OULX – Tra una Courenta dla Rocho e una Chapelloise, una Bourrèe e una Badouazo, per finire con una coloratissima Farandole, serpeggiante tra il pubblico, le bambine e i bambini delle Infanzie e delle Primarie di tutta la Direzione Didattica Lambert e alcuni alunni delle Medie di Oulx, mercoledì 8 maggio hanno animato la mattina di mercato con una esibizione di balli tradizionali, imparati nel corso dell’anno. Quasi 200 giovani ballerini, alcuni dei quali (Cesana Torinese e Salbertrand) in costumi tradizionali, accompagnati e guidati dalle loro insegnanti, si sono esibiti sul palco che il Comune di Oulx ha messo a disposizione presso il Jardin dla Tour, nella prima giornata di sole dopo settimane di pioggia, quasi che anche il cielo avesse deciso di premiare il loro impegno e di sorridere della loro allegria. Lo spettacolo fa parte degli eventi conclusivi di un progetto di valorizzazione delle lingue del territorio, finanziato dal Ministero dell’Istruzione, di cui la Lambert è soggetto capofila, ma che conta anche sulla collaborazione dell’IISS Des Ambrois e dell’IC di Susa. Oltre allo spettacolo, che si conta di riproporre in autunno, in occasione della Fiera Franca, saranno prossimamente presentati anche altri due impegnativi lavori, inseriti nel progetto: un tratto di sentiero didattico tra Salbertrand e Oulme, in direzione Rival e l’ampliamento già presentato nel corso del primo biennio di progetto e che vede in questa occasione l’inserimento della lingua francoprovenzale, accanto all’occitano, al francese e al piemontese. La referente del progetto, Evelina Perron, ha così commentato il completamento del grande lavoro didattico svolto a livello di Istituto: Un percorso impegnativo ma anche ricco di emozioni, quello che ha coinvolto tutte le scuole della DD Lambert, attraverso la sinergia di un gruppo di lavoro formato dai bambini protagonisti, i docenti, il personale ata, gli esperti interni ed esterni e il supporto e la condivisione del dirigente scolastico. “I sogni si possono realizzare, solo se realmente perseguiti, altrimenti rimangono nel cassetto”.
ALTA VALSUSA, I BIMBI IMPARANO LE DANZE OCCITANE E LE LINGUE MINORITARIE
Condividi
Condividi
© Riproduzione riservata