OULX – Posti esauriti e sindaci in fascia tricolore per testare il progetto “Open Valley”. Appena divulgato il progetto i posti disponibili per i primi due giorni di test sono subito andati esauriti e molti cittadini hanno già prenotato il loro test per le date a venire. Non solo. A dare il via alla sperimentazione saranno proprio i sindaci dell’Alta Valle Susa, delle due Unioni Montane Alta Valle Susa e Comuni Olimpici Via Lattea che daranno l’esempio ai loro cittadini.
L’appuntamento per i primi test del Progetto di Sorveglianza, Informazione e Formazione – Covid 19 in Alta Valle è fissato per domenica 7 giugno alle ore 10. Mercoledì sera 3 giugno lo screening epidemiologico è stato presentato ai Sindaci e Amministratori Comunali dell’alta valle presso la sala consiliare del Comune di Oulx, alla presenza anche del dottor Mauro Occhi, responsabile del distretto Val di Susa e Val Sangone dell’Asl To 3 che ha confermato come il progetto sia stato autorizzato dall’Asl.
Il coordinatore del progetto Paolo De Marchis ne riassume le finalità: “Per allestire questo progetto non abbiamo guardato alle etichette, ma ricercato competenze. Vorremmo riuscire a realizzare una fotografia del territorio, ma anche a fare informazione e formazione alla cittadinanza. Un progetto che fa della serietà e della rapidità i suoi capisaldi e abbiamo subito avuto l’appoggio di pubblico, privato e volontariato. Un progetto che è replicabile anche in altri Comuni, purchésiano rispettati gli standard che il Comitato Scientifico ha individuato per questo screening”.
Vediamo allora come si svolgerà lo screening epidemiologico. Il tutto sarà concentrato presso il centro commerciale Le Baite di Oulx che è anche sponsor dell’iniziativa, aprendo di fatto la strada ad altri potenziali finanziatori, con anche la possibilità di scarico fiscale del contributo.
Nell’autorimessa del “Brico” è stata riservata e circoscritta un’area apposita per un percorso inteso a stazioni dove opereranno medici, personale sanitario e volontariato, oltre a docenti universitari che rappresentano il valore aggiunto. Sono infatti previste sei stazioni. Dopo l’accoglienza, il cittadino verrà intervistato per avere un quadro della sua situazione, dopodiché effettuerà il test. In attesa dell’esito avrà la possibilità di seguire un percorso educativo su temi sanitari ed infine avrà il risultato dal medico.
Se il cittadino risulterà positivo al test, verrà immediatamente sottoposto al tampone che in accordo con l’istituto CDC Laboratorio di Torino darà esito certo dopo sole 24 ore con segnalazione al Sistema Piemonte, grazie all’avvallo dell’Asl.
Si parte dunque domenica con il tutto esaurito, ma le prenotazioni ovviamente continuano rivolgendosi al numero telefonico 334-2549783 oppure scrivendo all’indirizzo e-mail info@pasauze.org ricordando che per effettuare il test sierologico è richiesto un contributo di 15 euro per i residenti in uno dei Comuni delle due Unioni dell’Alta Valle Susa e di 30 euro per i non residenti, comprensivo di tampone per test molecolare in caso di positività.