dall’UFFICIO STAMPA COMUNE DI ALMESE
ALMESE – Si è svolta martedì 20 marzo ad Almese la XXIII “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, un’iniziativa organizzata dal Comune in collaborazione con l’Istituto comprensivo e il Presidio di Libera Bassa Valsusa “Silvia Ruotolo”. L’evento, che ha avuto luogo presso il teatro “Magnetto” di via Avigliana 17, ha coinvolto le classi terze della scuola secondaria di primo grado “Riva Rocci”.
Dopo aver assistito alle esibizioni del coro e dell’orchestra della scuola, durante la mattinata i ragazzi dell’ultimo anno sono stati invitati a riflettere e confrontarsi, attraverso la proiezione di alcuni filmati, sul tema della criminalità organizzata, per cui tante persone innocenti sono cadute, perdendo la vita ingiustamente. All’interno del foyer del teatro, inoltre, è stata allestita una mostra di disegni, realizzati interamente dai ragazzi, che ha dato loro la possibilità di esprimere la propria opinione sul tema anche attraverso l’azione artistica. In seguito, studenti e insegnanti, accompagnati dalla Preside Anna Salvatore e dal Sindaco Ombretta Bertolo, si sono recati nel giardino dietro l’edificio scolastico dove hanno piantato un albero intitolato a Giovanni Falcone, proprio come quello cresciuto davanti alla casa del giudice a Palermo, che è diventato un simbolo per i cittadini che si impegnano nella lotta contro la mafia.
La mattina seguente, alle ore 11, il sindaco Bertolo e i dipendenti comunali hanno aderito al minuto di silenzio indetto dall’associazione Libera, nell’ambito dell’iniziativa “I luoghi del 21 marzo”, per ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie. Nel pomeriggio, infine, presso Piazza della Repubblica a Chiusa San Michele, è avvenuta la lettura ad alta voce dei nomi delle circa 900 vittime innocenti delle mafie, alla quale hanno partecipato anche diversi sindaci della Val Susa, i rappresentanti delle Forze dell’ordine, i parroci e le associazioni almesine.
“Per contrastare le mafie e la corruzione – ha affermato il sindaco Ombretta Bertolo – è molto importante accrescere tra noi il senso di solidarietà e di unione, perché molte volte l’impegno delle forze di polizia e dei magistrati non è sufficiente: una comunità più solidale può contrastare questi fenomeni di criminalità! L’iniziativa che quest’anno abbiamo proposto ai ragazzi, voleva essere un modo per renderli protagonisti consapevoli di questi tristi capitoli della storia italiana, accompagnandoli verso la conoscenza, l’approfondimento e la riflessione. Il ruolo di noi adulti è quello di parlare di mafia e illegalità affinché i più giovani sappiano riconoscerle. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questa importante giornata, in particolare la Preside Anna Salvatore, gli insegnanti e gli allievi della Scuola ‘Riva Rocci’, e la Cooperativa ‘La Bottega’ di Grugliasco, il cui vivaio ha fornito gratuitamente l’albero per la piantumazione avvenuta dietro l’edificio scolastico, quale simbolo commemorativo di Giovanni Falcone”.