DALLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO
GIAGLIONE / NOVALESA – La deliberazione del Consiglio Metropolitano che riconosce anche i Comuni di Giaglione e Novalesa fra quelli di lingua francese è stata approvata all’unanimità. Illustrata dal vicesindaco metropolitano Marco Marocco, è stata l’occasione per fare il punto sulle realtà locali che tutelano e valorizzano le tre lingue madri parlate sul territorio torinese, e cioè occitano, franco provenzale e francese.
La Città Metropolitana di Torino dà attuazione con impegno alla legge nazionale 482 del 1999 sulle lingue minoritarie e riceve dai Consigli comunali del territorio le richieste di inserimento e riconoscimento, indispensabili per la partecipazione ai progetti di promozione finanziati ogni anno dal Ministero a livello nazionale.
che cavolata…quella zona NON è mai stata sotto l’ influenza francese, L’ alta valle – fino a Chiomonte – era francese fino a metà del 1.700; mentre la val cenischia e l’ attuale bassa valle di Susa era ducato di Savoia, con capitale a TORINO!!!
Leggi bene l’ultima frase : dell’identità culturale frega a nessuno, lo si fa solo per accedere ai finanziamenti !!
Io mi preoccuperei di più se sono in grado di parlare in italiano corretto…ma il Consiglio Metropolitano non ha nulla di meglio da fare? Tra emergenza pandemia ed economia in ginocchio devono pensare a queste amenità? Ennesima dimostrazione di amministrazioni incapaci e lontane dalle reali bisogni dei cittadini?
Ma se ci son piu napoli che autoctoni!!!
Fanno schifo solo per prender contributi.
Certa gente non parla nemmeno una parola di piemontese ma sa a memoria il dizionario calabrese.
Politici locali deplorevoli