ANTEPRIMA AVIGLIANA / ECCO COME DIVENTERÀ IL CENTRO CITTÀ CON LA “NUOVA” PIAZZA DEL POPOLO: PARCHEGGI SOTTERRANEI E RINASCITA DELL’AREA RIVA

di CHRISTIAN MASOTTI

AVIGLIANA – Ad Avigliana, da circa una ventina d’anni a questa parte, si parla sempre, nonostante il susseguirsi di diverse amministrazioni comunali, di due temi delicati legati strettamente fra loro: piazza del Popolo con l’area delle scuole medie e dell’area Riva.

Il progetto della precedente amministrazione

“L’amministrazione precedente aveva previsto la demolizione della scuola media – spiega il sindaco Angelo Patrizio- e la ricostruzione di un polo scolastico dove sorge la ex-Sigea (una fabbrica ormai inoperosa), situata nei pressi dell’istituto Galilei”. Questo progetto è rimasto però inattuato e meramente teorico, così che l’attuale amministrazione ha dovuto varare nuove idee per sistemare questa zona della città.

La variante 52

“Il passaggio iniziale da parte nostra – prosegue Patrizio – è stato quello di unire al discorso della vecchia amministrazione, che prevedeva scuola media ed ex-Sigea, anche la piazza”. Il sindaco ha continuato a spiegarci i vari passaggi che hanno portato alla presentazione del render attuale, specificando come ci sia stato il bisogno di varare la “variante 52” che si predispone di non demolire le medie (come invece aveva previsto la precedente amministrazione) ma di ridefinire così le cubature della scuola: l’ala vecchia sarebbe stata adibita ad uffici, per i vigili urbani e le associazioni, l’ ala nuova già presente sarebbe rimasta un edificio scolastico, e si sarebbe dovuta aggiungere un’ulteriore manica nella zona retrostante alle attuale scuola.
La variante 52 ha anche un’importanza politica di notevole peso, dal momento che non ha riscontrato voti contrari neanche nelle minoranze: “Insieme per Avigliana” di Picciotto era favorevole, “Grande Avigliana” di Sada si è astenuta.

I problemi sismici della scuola

Continuando nel percorso di avvicinamento all’idea ultima, il discorso delle scuole medie ha subito un’ulteriore modifica, spiega Patrizio: “Abbiamo ovviamente dovuto svolgere delle analisi di tipo sismico, di primo e secondo livello, ed è emerso che non vi è differenza di problematiche dall’ala vecchia a quella nuova… per cui abbiamo optato per la messa in sicurezza delle cubature già esistenti, senza dovere andare a costruire una nuova manica, nella zona retrostante alla scuola, dove sorge il campetto”.

La nuova piazza

L’idea della nuova piazza inizia con l’innesto di nuove cubature laddove vi sono tutt’oggi tre strutture già presenti: parliamo della caserma, dell’edificio dove c’è il centro giovani ed il “birrificio” e dei portici del mercato ittico. Patrizio spiega: “Vogliamo che gli edifici sorgano al posto di quelli preesistenti e inoltre pedonalizzare tutta l’area di piazza del Popolo, unendo a quella già piastrellata, anche tutta la metratura intorno alla piazza che ad oggi funge da careggiata per i veicoli e da parcheggio. Si tratta di aggiungere agli attuali 3700mq pedonali altri 1200mq. Tutto questo è stato pensato per potere costituire intorno alla piazza delle nuove aree commerciali quali bar, ristoranti ecc., per fare venire la gente ad Avigliana, per lo stesso motivo per cui si va a Giaveno o a Rivoli” -e le auto? – “per le auto sarà costruito un parcheggio sotterraneo”. Tutto questo sarà possibile solo nel caso in cui l’amministrazione comunale riuscirà a trovare un accordo economico con un privato tramite un piano particolareggiato (ossia con dei parametri e delle restrizioni imposte dal comune).

Il collegamento con l’area Riva, fino al centro storico.

Come è stato detto in precedenza, piazza del Popolo e area Riva sono sempre stati discorsi che si sono sviluppati in parallelo. Per quest’area il progetto non è il medesimo della piazza: sono stati stanziati €500.000 derivanti da uno scomputo della questione Azimut. Il comune perciò ha il budget necessario per realizzare il parco cittadino, che presenterà una camminata che unisce la nuova zona commerciale di piazza del Popolo al parco, e questo al centro storico.

Per concludere, il Sindaco ha tenuto a precisare che: “Le immagini che sono state presentate a Drubiaglio in merito al progetto di piazza del popolo, della scuola e del parco, non sono per forza quelle definitive. Si tratta di “render” per dare un’idea della distribuzione delle cubature (degli edifici); il progetto finale sarà presentato solo dopo l’accordo con i privati”.