Cari Colleghi,
la scelta fatta lo scorso mercoledì in Consiglio Metropolitano sul tema inerente alla
gestione dell’acqua pubblica è stata interpretata dal Comitato Acqua Pubblica e da molti cittadini
come un passo indietro rispetto a quanto ottenuto sino ad oggi. Il termine “a controllo pubblico”
che ha sostituito la nostra iniziale proposta di “enti o aziende interamente pubbliche” seppur
frutto di una mediazione si presta ad ambigue interpretazioni: di fatto non vi sono giustificazioni
politiche valide, tali dal negare quanto già sancito nel precedente Statuto della Provincia di Torino
e per giunta SMAT è un’azienda interamente a capitale pubblico.
Ci rivolgiamo a Voi in qualità di Sindaci della Conferenza Metropolitana con l’obiettivo di riportare
ad un’inviolabile definizione, il principio di gestione del servizio idrico.
La Conferenza Metropolitana è SOVRANA per cui tocca ai Sindaci l’ultima fase di modifiche e di
approvazione dello Statuto. Vi chiediamo un ultimo sforzo: oltre a quanto dovreste ritenere utile
modificare, sappiate che dovete depositare tutti gli emendamenti entro l’8 aprile pv tramite Posta
certificata a: protocollo@cert.cittametropolitana.torino.it
Vi invitiamo a presentare il seguente emendamento:
Emendamento Art. 10 – Servizio Idrico
Al punto e) : sostituire le parole “a controllo pubblico” con le parole “interamente pubblici”
Trattenete la ricevuta di avvenuta ricezione e portatevela con voi per la definitiva approvazione il
14 aprile pv nella sede di Corso Inghilterra, 7 a Torino alle 9,30.
Ci rimettiamo a Voi.
I Consiglieri Metropolitani M5S
Marco MAROCCO e Dimitri DE VITA