SANT’AMBROGIO – In arrivo i parcheggi a pagamento alla Sacra di San Michele: con 18.682 euro, la ditta romana DITECH srl fornirà alla giunta Fracchia 3 parcometri per la sosta a pagamento, uno alimentato a batterie e i restanti mediante allacciamento alla corrente pubblica, nelle aree in adiacenza alla strada provinciale 188 del Colle Braida, oltre ai cartelli stradali correlati (ad un costo di 179 euro), per la riorganizzazione delle aree di sosta nella zona sotto l’abbazia.
Il progetto esecutivo per i lavori di sistemazione delle aree di sosta sulla strada provinciale 188 del Colle Braida, volti a salvaguardare in primis la sicurezza dei flussi turistici presso la Sacra di San Michele, era già stato approvato ad ottobre 2015. Ora il Comune vuole migliore la fruizione dei parcheggi, da parte dei molti turisti diretti alla Sacra di San Michele.
Come al solito e’ vergognoso…. . non si fa altro che far pagare tutto… e sempre di piu’… prima la Sacra era gratuita ed ora si paga… ed ora anche le soste … la cosa piu’ efficace e che piu’ nessuno parcheggi .la manutenzione della strada avviene comunque visto che non e’ ad uso specifico della Sacra.. ed i parcheggi ci sono gia’… per cui visto che chi passa da li’ parcheggia ed il flusso porta soldi alla Sacra ed i Comuni beneficiano anche del passaggio turistico… ora farsi pagare pure il parcheggio… Come dire mettere i parcheggi a pagamento nei supermercati….
Parcheggi a pagamento una gabella medioevale usata al giorno d’oggi. Ma i parcheggi a pagamento non dovrebbero essere usati nei centri ove vi sono pochi spazi per la sosta? E non dovrebbero, comunque, esservi in adiacenza un certo numero di posti gratuiti?
Vergona, parcheggi a pagamento? Cosi fallirà il turismo piemontese. E dite che la Sacra di San Michele e simbolo del Piemonte? Cosi sarà il simbolo della vergona.
Io credo che i parcheggi a pagamento alla Sacra siano giusti. Provate ad andare a Torino per lavorare o nella zona degli ospedali per curarvi e ditemi se non si paga?
E al museo Egizio ?
Chissà perchè invece la Val di Susa deve essere il parco dei divertimenti libero a tutti ?
Chi non vuole pagare il parcheggio alla Sacra, potrà parcheggiare nel piazzale di San Pietro e fare 10 minuti a piedi in più, oppure arrivare in treno e salire a piedi da Sant’Ambrogio o con il pulmino da Avigliana.
Per anni si è detto che la Sacra in Savoia avrebbe trasformato i paesi limitrofi. Bene è ora che accada anche a Sant’Ambrogio. Mi auguro che il maggiore incasso pagato dai turisti si trasformi in servizi ai turisti.
Cartellonistica, parcheggi, chioschi per depliants turistici, arredo urbano ( panchine, cestini per rifiuti, fioriere) maggiore cura , pulizia e sicurezza del territorio non potranno che essere graditi dai turisti che normalmente accettano di buon grado di pagare in un luogo accogliente ed ospitale.
Se invece il maggiore introito verrà utilizzato per altri capitoli ( esempio politiche sociali, personale, lavori pubblici ) e nulla cambierà a livello di accoglienza e servizi ai turisti , in questo caso il progetto avrà miseramente fallito e i parcheggi a pagamento risulteranno essere effettivamente l’ ennesima gabella per fare casa e con nessuna progettualità di lungo respiro.
Diamo tempo un paio d’ anni, aspettiamo di sapere quale sarà il maggiore introito del Comune di sant’Ambrogio e vigiliamo affinchè sia speso nella giusta direzione.
Mauro Galliano
Vergogna e ladrocinio legalizzato! Per me la sacra era un luogo si turistico ma religioso. Introdurre dei posti a pagamento in un luogo cosi solo per fare cassa merita di tornare all’oblio. I comuni non sanno più dove rubare soldi alla gente. E chi e felice che continui cosi.