di FRANCESCO RICHETTO (assessore di Bussoleno)
“In Piemonte vedo i professionisti delle manifestazioni, no Tav, centro sociali… mi piacerebbe sapere come fanno a vivere visto che non hanno lavorato una sola ora della loro vita. Vorrei che l’ispettorato del lavoro quando viene a fare pulci alle nostre aziende andasse alle manifestazioni dove ci sono sempre gli stessi a chiedergli come fanno a vivere senza lavorare”. Lo ha detto Alberto Cirio, governatore del Piemonte, dal palco di piazza San Giovanni.
Doppio passo e botta col destro” 19′ del primo tempo, Ronaldo 701 gol in carriera. Si chiuderà 2-1 per la Juventus il sabato sera di Torino. Pensavi di aver visto tutto, una giornata piena di emozioni e invece no. La domenica mattina arriva lui, te l’eri perso, il bomber, il vero bomber Alberto Cirio che con sole tre frasi riesce a vincere il premio miglior marcatore della giornata. Riesce in un colpo solo a:
1) Insultare gravemente la laboriosità dei popoli delle alpi e insieme di tutti i no tav che non per una ragione geografica ma etica e politica hanno scelto di esserlo.
2) Non capire che ogni giorno dedicato a manifestare, scioperare è un giorno di laboriosità altra, in cui ahimè l’ispettorato del lavoro c’entra poco.
3) Non capire che le difficoltà delle aziende piemontesi sono dovute ad altri motivi. I principali restano cmq la tassazione altissima (imposta dai governi come il suo per altro) per pagare opere e scelte inutili come la nuova linea Torino-Lione.
4) Non sapere che l’ispettorato del lavoro non serve a vedere se vai a lavorare o no, o meglio se hai un lavoro e come ti mantieni…
E niente: sembra di rivedere Diego Armando Maradona nel Mondiale del 1986 con i suoi 60 metri in 10 secondi superando in una corsa cinque giocatori inglesi prima di arrivare in rete. E anche lui entra di diritto nell’albo d’oro insieme ai suoi predecessori Ghigo, Bresso, Cota e Chiamparino. A testa bassa contro la Valsusa…vedremo…
Intanto colgo l’occasione per fare gli auguri a lui e a tutta la schiera di vassalli e valvassori che si prostreranno alla sua corte, come lui d’altronde ha fatto ieri a quella di Salvini.
Per loro, per tutti i valsusini che a lui sorridono, prendo a prestito un’altra perla della politica istituzionale italiana del senatore Vincenzo D’Anna, che disse rivolto ai suoi colleghi in occasione dell’Italicum: “Avete un sacco di persone che si sono intossicati dei salamelecchi e degli inchini talmente profondi che a molti di loro gli si vede il culo a furia di abbassarsi e non è un bel vedere, cari amici” Duramente rimproverato dalla presidenza del senato si giustifica “E’ un termine anatomico. L’ha usato il Papa. Credo che sia consono. C’è anche una forma idiomatica: faccia da culo. Chiedo comunque scusa, lo dicevo per non farne una questione semantica.”
E niente queste righe si chiudono così, come meritano, in ginocchio, davanti al divano con almeno 10 minuti di applausi…
Da che pulpito…
Bravo Cirio!
Quando mancano gli argomenti si va sul generico e, per non farsi mancare nulla, si sparano cattiverie a casaccio: Cirio rappresenta un’istituzione, dovrebbe vergognarsi .
Cirio basta guardarlo per capire che il lavoro non è il suo forte meglio il ruffiano…. uomo delle istituzioni mah bella roba che schifo
L attacco di un cosi alto esponente politico spaventera’ certamente Cirio
Se le parti virgolettate corrispondono esattamente alle parole del presidente Cirio, lo stesso si dimostra NON all’ altezza del ruolo che rappresenta.
Ma come si permette di classificare i ” NO TAV ” come gente che non ha mai lavorato 1 ora nella sua vita ?
Se un semplice sindaco NO TAV si fosse permesso di classificare o generalizzare il popolo SI TAV ( che legittimamente coltiva una sua opinione) come mantenuti nullafacenti sarebbe stato messo (GIUSTAMENTE) alla forca da Prefetto, Questore, Arcivescovi vari, deputatii e senatori di tutto il governo !
Invece come al solito la maleducazione, l’ irresponsabilità politica e l’ inadeguatezza di alcuni soggetti sono abbondantemente coccolati dai manovratori che tacciono e acconsentono.
L’ ultimo che ha etichetatto un popolo intero ( riferendosi ai valsusini) come sfaccendati nullafacenti è stato il Ministro Lunardi e non ha avuto una carriera né lunga Nè brillante.
Povero Sig. Cirio, anche lui ( anagraficamente parlando) come chi lo ha preceduto e come molti di noi non vedrà mai la fine della grande opera. Mettiamoci il cuore in pace.
Mauro galliano. Condove
Cirio rappresenta un istituzione e x questo dovrebbe vergognarsi lui di offendere, insultare e, peggio, insinuare. Salvini ha gia perso una causa contro chi ha sostenuto che non ha mai lavorato cosi x fare un esempio !
Al solito gli amministratori di Bussoleno invece di pensare al loro paese in rovina fanno i web bulletti. Cirio dice quello che tutti pensano ma che in valle è vietato dire.
E come al solito non c’e’ il coraggio di presentarsi, madamina non e’ il suo nome credo. VOI dei si tav preoccupatevi di chi risponde al si tav essendo d’ accordo con lui incoraggiando il secondo reato piu’ grave dello Stato….che elementi pero’! Peccato che leggendo ho compiuto il mio dovere e piu’ di una persona competente lo ha letto.
Ognuno si firma come vuole nei commenti,Lei è registrata all’anagrafe come “elisabetta” con la “e” minuscola?Nel mio caso ho scelto un nickname perchè per avere espresso pubblicamente le mie opinioni a riguardo della TAV ho avuto la mia vettura danneggiata,fatto questo che ho già descritto nei commenti su questo giornale.Provi Lei a girare in valle con un adesivo Pro Tav in Valle e poi mi dirà.
Poi se Lei vuole firmarsi con nome,cognome,indirizzo e codice fiscale è libera di farlo.
Cirio rappresenta se stesso, specialmente da un palco di partito.
Le istituzioni esistono perché esiste uno Stato non perché, pro-tempore, qualcuno è stato eletto al posto di qualcun’altro.
Il ruolo istituzionale gli è stato affidato dai cittadini, tra i quali è indubbiamente prevalso il numero dei suoi estimatori, ma l’assunzione di questo ruolo lo obbliga al rispetto di tutti.
Cirio, come i suoi colleghi in altre regioni, si è fatto carico di maggiori doveri rispetto ad un cittadino qualsiasi e candidandosi ne doveva essere consapevole.
Una caduta di stile la si può anche perdonare, se si rivelasse un metodo lo vedremo più avanti.
La legislatura è ancora lunga.
ancora una volta si insultano i notav, sono peggio dei guerriglieri curdi che difendono il loro territorio.
Anzichè insultare i valsusini notav perchè non viene a discutere di tav coi notav,
Mi piacerebbe capire cosa ne sa della tav. probabilmente molto poco , se non che rende un mucchio di soldi.
Come tutti i suoi predecessori blaterano blaterano ma evitano accuratamente il confronto
Cercate di essere superiori e ragionate bene: I no Tav non hanno mai lavorato ?Sono migliaia i NO TAV e lui e’ in grado di dire che migliaia di persone non lavorano?E’ un discorso che fanno le persone che si arrampicano sugli specchi. E’ impossibile che lui abbia questo dato perche’ le 30.000,40.000 persone non sono state segnalate e quindi non le puo’ conoscere e non potrebbe conoscerle lo stesso. Devo dedurre che anche i No Tav che scrivono qui non conoscono tutti i manifestanti. Ma non dategli retta che parla per parlare.Come disse qualcuno questo e’ uno dei casi in cui ‘ un bel silenzio non fu mai scritto’….non vedete che lo fa per provocarvi?
Dai risultati delle ultime elezioni in Valle non credo che i No Tav siano così tanti.
Alle penultime elezioni i 5 stelle notav avevano conquistato percentuali definite “bulgare”.
Poi i 5S han deluso sul molti fronti, no-tav compreso, ed è venuto di moda il No all’immigrato.
Il che non significa necessariamente Sì TAV.
In ogni caso per avere ragione non dovrebbe bastare essere in tanti,
ma bisognerebbe avere gli argomenti giusti.
Mai sentita una parola che si chiama DEMOCRAZIA?
Se ne faccia una ragione,Lei vorrebbe farmi credere che una minoranza composta in parte da esaltati violenti debba imporre il proprio credo a tutta la popolazione della Valle perchè,secondo loro,hanno gli “argomenti giusti”?A casa mia si questo si chiama fascismo.
Il grandissimo Antonio De Curtis,in arte Totò,le risponderebbe a dovere.
Se vi piace così tanto il NO a prescindere fate una colletta,compratevi un isola e trasferitevi lì.
E smettete di rompere,visto che siete una minoranza rumorosa,ma pur sempre minoranza,se vi piace dimostrare così tanto andate a farlo in modo violento dal lato francese degli scavi,poi vediamo che cosa vi succede.
E per finire;Lei quanti “immigrati” ha ospitato a casa sua?
Me lo spieghi lei cosa significa “democrazia”: forse che la maggioranza ha diritto a emanare leggi a scapito della minoranza? es depredare le minoranze?
Già che c’è mi spieghi anche perchè io sarei contro al tav: il solo fatto che io provi a usare il cervello non necessariamente significa che sia no-tav.
E poi perchè dovrei ospitare immigrati a casa mia? Se li ospiti a casa sua!
Ma Cirio è quello della passata (verace)? Buona.. l’altro non so..
Preciso ad integrazione del mio commento precedente:da che pulpito viene una lezione di vita nei confronti di Cirio,proprio da una persona come Richetto che è la quinta colonna dei centri asociali che hanno devastato la Valle.Ritengo che Cirio si riferisse , sempre che le sue parole siano state riportate correttamente e non travisate,al fatto che una buona parte dei violenti che hanno infestato la Valle non si portino a casa la pagnotta lavorando onestamente,ma che di fatto abbiano fatto dell’antagonismo “a prescindere” un mestiere .E dai commenti che leggo,a parte quelli logorroici e come al solito incomprensibili della Signora Elisabetta,noto comunque anche da parte del movimento No Tav che si dichiara “non violento” una certa qual indulgenza ed appoggio nei confronti di questi sciagurati, icose che di fatto li rende complici,in particolare mi riferisco ai cosiddetti “leaders carismatici”del movimento.
Una cosa è giusta o sbagliata, non in base al pulpito da cui proviene,
ma in base alle argomentazioni che la sostengono.
Preciso ad integrazione del mio commento precedente:
da che pulpito viene una lezione di vita nei confronti di Cirio,proprio da una persona come Richetto che è la quinta colonna dei centri asociali che hanno devastato la Valle.Ritengo che Cirio si riferisse,sempre che le sue parole siano state riportate correttamente e non travisate,al fatto che una buona parte dei violenti che hanno infestato la Valle non si portino a casa la pagnotta lavorando onestamente,ma che di fatto abbiano fatto dell’antagonismo “a prescindere” un mestiere .E dai commenti che leggo,tralasciando quelli logorroici e come al solito incomprensibili della Signora Elisabetta,noto comunque anche da parte del movimento No Tav che si dichiara “non violento” una certa qual indulgenza ed appoggio nei confronti di questi sciagurati,cose che di fatto li rende complici,in particolare mi riferisco ai cosiddetti “leaders carismatici”del movimento che aizzano la gente,ma al momento giusto si defilano.
L’esasperazione che ha prodotto le proteste più accese è frutto della mancanza di confronto aperto,
mai concesso proprio per istigare i più fragili a cadere nella trappola, in modo da avere argomenti negativi
cui cui incolpare i no-tav e nascondere le questioni che sarebbero state da affrontare
Poveri cuccioli…Così soli.incompresi ed indifesi….
Ma Lei ha una minima idea di quello che hanno combinato i poveri cuccioli?
Il popolo no tav se non appoggiato dai delinquenti dei centri sociali e dalla paura di ritorsioni violente no tav le persone sono un mumero non rispondente a quanto esageratamente si dichiara , ragionando con la loro mente offuscata si dovrebbe eliminare anche la ferrovia storica e rimettere un servizio ecologico con cavalli e carrozze. Ora chiedovisto che ho potuto constatare personalmente: perchè il treno nelle ore di punta è tutto occupato, cosa vanno a fare le persone a Torino se la valle è una succursale dell’eden??
ero presente nel luglio 2011 a quella bella , pacifica , colorata manifestazione NO TAV , circa 10.000 persone che sfilavano sulla statale per ribadire democraticamente il loro dissenso . Peccato che quella notte stessa un certo numero di appartenenti ai disobbedienti o centri sociali hanno devastato con guerriglia e rovinanto tutta la giornata , il mio primo pensiero è stato per quel asino patentato che ha invitato questi esseri infimi nel partecipare alla lotta e quasi tutti non valsusini ma solo violenti anarchici senza arte ne parte , forse il sig.Cirio si riferiva a questi nel suo pensiero , il mio pensiero che è anche di molti NO TAV , è quello che avere questi delinquenti in valle ha dato un colpo mortale alla lotta NO TAV in tutta l’opinione pubblicaa