di LAURA BELLANDO
CONDOVE – Mercoledì 4 dicembre, la condovese, Barbara Isabella Quenda in Martoia, conosciuta da tutti come Nonna Rina, spegne 109 candeline. Lei è la nonna della Valsusa. Un traguardo da invidia per più di un secolo di storia. Una donna solare e laboriosa, nata nel 1915, ad Almese, sempre dedita al lavoro ed alla famiglia. Rina ha lavorato in molti paesi della Valle di Susa, per poi fermarsi a Condove e gestire la storica macelleria equina, di via Francesco Re. Sposò Angelo Martoia da cui ebbe un figlio, Enrico, nel 1936. Se si chiede a Rina qual è l’elisir di lunga vita? Lei risponde: l’ ”aj e peui un bon bicer d vin” (aglio e un buon bicchiere di vino) e l’aria di mare di Bordighera, dove ha vissuto per più di cinquant’anni. La famiglia si stringe attorno alla cara per i grandi festeggiamenti. In mattinata, omaggi di fiori e pergamena, alla ultracentenaria, da parte dell’amministrazione comunale, che ha l’onore di ospitare la cittadina più anziana della Valle.
Complimenti, ne dimostra un’ottantina!
Anche io vorrei stare a Bordighera per 50 anni 🙂 …
Comunque tanti complimenti alla nonna Rina: il suo bel viso non tradisce l’età!
anch’io vorrei che andassi a Bordignera
sei ancora qua?
Auguri!!!! 109 anni
Complimenti anche da parte mia.
L’ aj ,un po’ d’ vin e nen esagere` cun la carn….
Auguri alla Signora e la Famiglia che la coccola e Le allunga la vita……
Ma Pro Natura non interviene?