DAL SINDACATO CISL PIEMONTE
SUSA – Venerdì 17 maggio, a partire dalle ore 17, sotto la sede del Comune di Susa, si terrà una assemblea pubblica dei lavoratori OK GOL srl – azienda che opera nella cantieristica e nell’antincendio e controllata al 100% dalla Concessionaria autostradale Sitaf Spa.
Alla manifestazione sono invitati i cittadini e i candidati alle prossime elezioni europee, regionali e comunali della Valle di Susa.
Il presidio, promosso da Fit e Felsa Cisl Piemonte, le federazioni dei trasporti e dei lavoratori somministrati della Cisl, ha l’obiettivo di richiamare l’attenzione su temi cruciali come il lavoro, la sicurezza, i diritti dei cittadini che transitano nell’autostrada A32 e nel Traforo del Frejus.
“I posti di lavoro – dicono Claudio Furfaro e Alessandro Lotti, segretari generali della Fit Cisl e della Felsa Cisl Piemonte – la sicurezza dei cittadini e il reimpiego dei profitti che derivano dalla gestione del’Autostrada A32 e del Traforo del Frejus – sono questioni che vogliamo condividere con i lavoratori, i cittadini della Valle di Susa e i candidati alle prossime elezioni”.
Fit e Felsa Cisl evidenziano inoltre che non hanno ricevuto alcuna comunicazione né da parte di Synergie (l’agenzia di somministrazione lavoro), né da parte di OK GOL, rispetto alle scadenze dei contratti di somministrazione a tempo determinato oggi in essere ed hanno appreso con stupore dell’interruzione dei tre contratti in Staff Leasing a partire dal 30 giugno 2019.
“Esprimiamo forte preoccupazione – concludono i segretari Furfaro e Lotti – rispetto alla continuità occupazionale di tutto il personale con contratto di somministrazione e non solo presso Ok Gol. Avvieremo tutte le iniziative necessarie per garantire tutele, diritti e occupazione”.
LETTERA APERTA DEI SINDACATI DEI LAVORATORI “OK GOL”
Destinatari
OK GOL srl
SITAF spa
SYNERGIE
MUSINET
SITALFA
TECNOSITAF
Prefetto di Torino
Sindaci della Valle Susa
Candidati Sindaci della Valle Susa
Sindaco di Torino
Città Metropolitana di Torino
Presidente della Regione Piemonte
ANAS
Candidati alle Elezioni Europee
Candidati Sindaci Valle di Susa
Candidati alle Elezioni Regionali
Ministro del Lavoro
Ministro Infrastrutture e Trasporti
Ministro dell’Interno
Lavoratori
Cittadini
Le autostrade a servizio della collettività.
È da questo assunto che i lavoratori di OK GOL, società controllata da Sitaf S.p.A. partono per rivendicare innanzitutto la loro dignità di persone che con il loro lavoro esprimono ogni giorno attraverso il servizio di sicurezza sui cantieri della A32, nel piazzale del traforo del Frejus e nel suo interno per una libera circolazione delle persone e delle merci.
Le autostrade sono un bene pubblico. Lo Stato permette la fruizione del diritto alla viabilità attraverso vari strumenti fra i quali quello della Concessione pubblica a soggetti privati. Risulta quindi chiaro che le autostrade non sono private, ma solo gestite da privati su mandato dello Stato e allo Stato devono rispondere di tale gestione.
Gli utili della gestione privata di un bene pubblico non possono essere acquisiti attraverso l’uso (a nostro parere discutibile) delle normative sull’orario di lavoro delle persone impiegate, non possono esserlo attraverso l’impiego strumentale delle normative per applicare contratti di lavoro meno onerosi e con meno garanzie, non possono esserlo attraverso la precarizzazione dei contratti, non possono esserlo con il risparmio sulla sicurezza per chi lavora per chi transita in autostrada per chi fa manutenzione nei cantieri.
Mai gli utili possono essere acquisiti a dispetto dei lavoratori e della collettività. I pedaggi non possono crescere ogni anno mentre l’occupazione viene ridotta, i contratti vengono risolti, minando in tal modo anche la sicurezza, lo straordinario viene usato in maniera ordinaria e non rispettando gli accordi.
OK GOL srl è controllata al 100% da Sitaf S.p.A. per gestire le attività di cantiere, la prevenzione antincendio nelle gallerie della A32 e del Traforo del Frejus. La logica della creazione di tale controllata, ci è stato spiegato discende, dal sapere, dalle competenze acquisite in “ Sitaf” in attività specifiche e particolari da poter mettere a buon frutto “sul mercato interno ed esterno”, per generare opportunità che possono essere positive per l’occupazione in Valle Susa, ma anche per rafforzare una società di gestione di un bene pubblico, l’asse autostradale fra Torino e la Francia, che ancora oggi è in mano pubblica per il suo 51% , attraverso ANAS S.p.A.
OK GOL inizia la sua storia di produttore di servizi attraverso un utilizzo discutibile di contratti vari e l’impiego massiccio di contratti a termine ben al di là delle normative. L’intervento del Sindacato dei Trasporti della Cisl, la FIT, che rappresenta i lavoratori produce una intensa e significativa attività di confronto che conduce alla creazione di un contratto aziendale che viene realizzato quale gemmazione del contratto delle Autostrade e che ne rappresenta una sorta di estensione di filiera produttiva: dalla Concessione pubblica discende tutto il lavoro di chi opera per rendere possibile la sua gestione.
Successivamente, al perdurare di situazioni di precarietà e al moltiplicarsi di contratti di somministrazione, anche la Felsa Cisl, la Federazione dei lavoratori somministrati, partecipa a rappresentare questi lavoratori che a tutti gli effetti sono di fatto, come quelli direttamente dipendenti da OK GOL, persone che operano per rendere possibile il servizio del Concessionario.
Quali sono le principali questioni poste dai lavoratori OK GOL e da quelli che operano per OK GOL tramite SYNERGIE?
A parità di mansioni, professionalità e attività, esistono almeno tre livelli di trattamento economico, normativo e di inquadramento: chi dipende da SITAF, chi da OK GOL, chi da SYNERGIE (agenzia per il lavoro interinale). Il tutto genera precarietà dei rapporti di lavoro con rifiuto della dirigenza aziendale di convenire con il sindacato percorsi di stabilizzazione, con differenze tra dipendenti OK GOL e i loro colleghi che operano attraverso SYNERGIE.
OK GOL ha rinviato a data da destinarsi l’incontro sindacale del 7 maggio 2019 lasciando in sospeso questioni organizzative non banali come:
- l’uso discutibile dell’assegnazione dei turni di lavoro che si perpetua con cadenza persino inferiore alla settimana
- la discutibile assegnazione delle ferie estive
- il ritardo nella distribuzione dei buoni pasto
- l’assegnazione delle dovute maggiorazioni orarie per lo straordinario, ma soprattutto la volontà di cancellare, col prossimo mese di giugno, l’impiego dei lavoratori dipendenti da SYNERGIE che operano in staff leasing, generando una diminuzione di occupazione priva di riscontri. Quanti altri si aggiungeranno a questi?
Prima della tragedia del ponte Morandi la volontà di SITAF S.p.A., manifestata in OK GOL era quella di procedere alla chiusura di questa stessa; dopo invece ci è stato comunicato una volontà di rilancio. Questa altalena di situazioni non fa i conti con la realtà: poiché le manutenzioni sono una realtà necessaria. Chi le fa? Con quali lavoratori? Con quali strumenti societari?
Non sarebbe più giusto che tutto si realizzasse all’interno della Concessionaria?
Vogliamo la ripresa di un confronto serio e rispettoso dei diritti dei lavoratori.
FIT CISL PIEMONTE e FELSA CISL PIEMONTE PROCLAMANO LO STATO DI AGITAZIONE, CONVOCANO UNA ASSEMBLEA SINDACALE RETRIBUITA E INVITANO ALLA SOLIDARIETÀ I LAVORATORI SITAF E LORO RSU RLS.
Questa scelta difficile si accompagna con la parallela scelta di RESPONSABILITÀ di non utilizzare per ora lo strumento dello sciopero per continuare a garantire a chi usa l’asse autostradale la sicurezza
L’INVITO è ad una piena partecipazione alla manifestazione pubblica che si terrà venerdì 17 maggio 2019, a partire dalle ore 17 davanti alla sede del Comune di Susa.
Per concludersi con una assemblea pubblica a cui invitiamo tutti i lavoratori , tutti i cittadini e tutti i candidati alle prossime elezioni Comunali, Regionali ed Europee per dibattere questi temi che riguardano non solamente il bene pubblico della viabilità della Valle Susa, ma con esso l’occupazione nel territorio, la sicurezza degli spostamenti dei cittadini, lo sviluppo anche in termini di costi dell’uso dei beni di tutti e di re-impiego dei profitti che ne derivano.
Vi aspettiamo.
FeLSA CISL Fit Cisl
Alessandro Lotti
Claudio Furfaro
RSA FeLSA RSA FIT
è quasi evidente che si voglia nascondere la notizia , articoli usciti assieme a questo sono ancora in prima fila mentre questo va via via sparendo , per non parlare dell’altro uscito ieri che dopo 5 ore dalla pubblicazione e stato spostato su link secondari
Che stupidaggine: siamo stati i primi a darne notizia e gli unici ad aver pubblicato i documenti integrali, compresa la lettera dei sindacati