ALMESE – Il gruppo “Autovelox? No grazie” ha reso noto il risultato ottenuto dalla raccolta firme promossa in questi giorni per chiedere al Comune la rimozione i box per gli autovelox installati sulla strada provinciale Avigliana – Colle del Lys. “Abbiamo superato di gran lunga le 1000 sottoscrizioni – commenta su Facebook il portavoce del gruppo Giorgio Baratta – numeri che dovrebbero quantomeno insinuare qualche dubbio sull’opera a chi né è stato promotore. Al fine di evitare strumentalizzazioni vi comunico le percentuali di firme in base alla residenza dei firmatari: Villar Dora 30%, Almese 22%, Rubiana 19%, altri Comuni 29%. Grazie a tutti gli esercenti che si sono resi disponibili alla raccolta, vi terrò informati sugli sviluppi futuri”.
AUTOVELOX AD ALMESE, RACCOLTE OLTRE 1000 FIRME PER CHIEDERE LA RIMOZIONE DEI BOX
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Bene così avanti contro gli sprechi sbandierati x nostra sicurezza! Le scuole in sicurezza!
A questo punto è ora che i giornali spieghino bene ai cittadini cosa sono e cosa possono fare questi “COSI” arancioni.( basta interpellare non i sindaci o assessori ma un qualunque comandante di polizia locale, e direi proprio di intervistare quello di Almese) Perchè con questa raccolta firme stiamo creando un “attenti al lupo” ingiustificato. Partiamo con calma spiegando che un apparecchiatura denominata Autovelox costa circa 32.000 trentaduemila euro. In Valle di Susa ci sono pochissimi comuni che hanno questa apparecchiatura di proprietà, (uno di questi è Almese) l’altro è Avigliana, fino a Oulx non c’è nessun altro comune. Detto questo la legge permette di usare queste apparecchiature solamente in presenza dei vigili/polizia municipale. Quindi se non vedete la pattuglia che deve essere visibile con tanto di segnaletica, nel bussolotto non c’è niente. Vorrei anche dire ai tanti automobilisti che temono (per ignoranza sulla materia questi spaventapasseri) , non andate a 35 km ora ma almeno a 50 km , perchè create un pericolo forse ben maggiore di altri che viaggiano a 70/80 all’ora. Gli autovelox che fanno veramente paura e sono sempre in funzione h 24, sono quelli posizionati su pali di ferro ad una certa altezza da terra (visto il costo dell’apparecchiatura di 32000 euro) che hanno un autorizzazione prefettizia che li esenta dall’ essere presidiati dai vigili, e non è certamente il caso di Casellette, Almese o Borgone. Tipo quelli in cso Francia, cso Allamano, o la nuova bretella di Alpignano. Questi bussolotti se veramente contenessero un velox sarebbero oggetto di furti o di vandalismi visto che sono di plasticaccia e accessibili a tutti, e se veramente fossero funzionanti di notte se uno supera i 50 km ora scatterebbe il flash che sarebbe visibile da tutti. Come già ribadito la vera sicurezza sulle strade si fa con uomini e mezzi punto, ( A CUSTA )tutto il resto è FUFFA.
Bravo ugo! Si la gente deve capire…nn spaventarsi che ci facciamo male! Sveglia gente sono fintiiii e nn sono x.la nostra sicurezza! Hanno speso 12mila eur x ste cagatee!
Se il limite è di 50 orari il vero pericolo lo costituiscono quelli che deliberatamente lo superano andando magari a 70 od 80 e pretendono che anche gli altri trasgrediscano le regole. Se poi si ritiene che in alcune strade i limiti non siano corretti occorre segnalare a chi gestisce la strada il problema, magari anche con la raccolta di firme. I velox nascono e proliferano anche perché la maggioranza degli utenti della strada non rispetta le norme del C.d.S.
Unodeitanti che inkioda ai 30km/h quando vede lo spaventapasseri arancione e genera rallentamenti a colonna o peggio incidenti!
Un motivo in più per mantenere la distanza di sicurezza e per rispettare il codice…..