di CHRISTIAN MASOTTI
AVIGLIANA – Avigliana sta vivendo settimane difficili, l’ondata di furti non sembra placarsi. Questa notte l’ultimo episodio si è verificato presso il negozio di abbigliamento sportivo “Rise Pro Shop”. Spiega Carlo Giorda, il proprietario: “È la seconda volta in due mesi: hanno rubato merce, non soldi. L’antifurto è suonato e ci ho messo 11 minuti ad arrivare in negozio, ma sono stati più veloci di me!”.
Negli ultimi 20 giorni però, i casi di furto sono aumentati esponenzialmente. In questo arco di tempo sono stati colpiti due appartamenti privati e tre negozi. Ben 5 furti, uno ogni quattro giorni: una situazione decisamente esasperante per i cittadini. Gli aviglianesi vivono con la reale paura che prima o poi toccherà anche alla propria abitazione o alla propria attività. Il dibattito su Facebook nel gruppo “Sei di Avigliana se…” tra i cittadini è più che acceso, ma la soluzione sembra essere lontana. C’è chi propone addirittura delle ronde private, che però sono sempre molto delicate da attuare. A spiegare la situazione e a provare a mettere ordine nella foga dei cittadini, interviene il vice-sindaco Andrea Archinà: “Abbiamo fatto più volte riunioni a tal proposito, abbiamo contattato una società che si occupa di installazione di telecamere ed è stato attivato con Sicuritalia un numero di telefono per le eventuali segnalazioni, aumentando la frequenza dei turni di vigilanza – per poi concludere – è un discorso complesso che certamente va affrontato non con misure palliative, ma che proprio per questo ha bisogno di un sostegno sovra-comunale, che obiettivamente manca”.
È spontaneo pensare che, al netto delle soluzioni dei cittadini e dei progetti della giunta comunale, si potrebbe migliorare una soluzione ad oggi disastrosa, esortando le forze dell’ordine ad essere più presenti sul territorio di Avigliana nelle ore notturne.
che Dio ci aiuto