di CINZIA DEBERNARDI
AVIGLIANA – È possibile viaggiare nel tempo? Sicuramente sì, se in questi giorni ci si trova a passare in quel di Avigliana nei pressi dell’ex dinamitificio Nobel! Infatti ci si ritrova
catapultati a fine 1800, verso il 1870 per la precisione, grazie alle riprese del docufilm “Nobel, un premio esplosivo” che il regista valsusino Luigi Cantore sta girando nei locali dell’ex dinamitificio che tra qualche tempo riapriranno, rinnovati, al pubblico che vorrà conoscere un “pezzo” importante della storia della Città, della sua economia, di tante famiglie aviglianesi e dei dintorni. La troupe di Cantore, formata da addetti audio e video, scenografi e costumisti , ha già fatto tappa a Sanremo nelle scorse settimane per girare le scene della vita di Nobel nella ridente cittadina ligure ed ora è approdata nel territorio aviglianese. Avere la possibilità di assistere alla ripresa di qualche scena , il film alternerà racconti prettamente storici a scene di fiction, è davvero una bella esperienza. L’aver ricreato perfettamente lo studio dove Nobel avrà sfogliato ingialliti volumi di chimica alla ricerca di formule e sequenze per arrivare allo ione nitronio è in grado davvero di rendere palese il trascorrere del tempo. Il silenzio attorno all’attore che, con grande professionalità,
declama le sue battute, permette al pensiero di vagare lontano nel tempo e nello spazio fino a quando, fra le mura del dinamitificio, la vita si dipanava, ora lenta ora veloce, nella semplicità e nel duro e pericoloso lavoro. Prima di vedere il film, realizzato grazie a Valsusa Filmfest, al Comune di Avigliana e ai volontari dell’associazione Moon Live, si deve attendere ancora qualche mese ma sicuramente , ancora una volta, il regista Cantore ci regalerà un “racconto della vita valsusina” impagabilmente veritiero, storicamente ben contestualizzato e che permetterà il riaffiorare di ricordi , ormai molto lontani, che hanno il potere di rendere onore a chi, nella semplicità e nell’umiltà, ha “vissuto” la nostra Valle.
