AVIGLIANA – Nei refettori scolastici dal 2 ottobre 2023 sono state introdotte le caraffe durante il pasto a scuola. Tutte le bottiglie di plastica saranno quindi sostituite con l’acqua pubblica, con un impatto positivo sull’Ambiente e un risparmio economico. Tutti i punti di erogazione dell’acqua del refettorio sono stati sottoposti ad analisi e agli accertamenti necessari per garantire la massima sicurezza e la completa potabilità dell’acqua. Sono sempre di più, infatti, gli istituti scolastici che, per le mense, decidono di abolire l’acqua in bottiglia e proporre quella a km zero. L’acqua potabile la cui qualità è spesso superiore a quella dell’acqua minerale commercializzata, è un bene essenziale di prima necessità. L’acqua del rubinetto costa fino a 1000 volte meno di quella in bottiglia, evita gli sprechi e protegge l’ambiente. «Da ieri – spiega l’assessora all’Istruzione Paola Babbini – non ci sono più bottiglie di plastica sui tavoli dei nostri refettori. È un risultato tra i nostri obiettivi contribuire alla riduzione dei rifiuti e quindi all’impatto ambientale. Nel corso del precedente anno scolastico Euroristorazione ha portato sulle nostre mense circa 17mila bottiglie di plastica». Il refettorio ha comunque una scorta di acqua in bottiglia per eventuali necessità.
Bhè! anni 70 era la normalità trovare le caraffe d’acqua sui tavoli delle mense…..
Poi siccome era da trogloditi diventò obbligatorio la bottigietta di plastica che dava la “garanzia” di un prodotto migliore……… Praticamente era meglio quando si stava peggio!
Chissà, prima o poi torneremo al barachin per al lait!