di ANGELO FRANCO
AVIGLIANA – Un cittadino di Avigliana, Gianluca Bianchino, è intervenuto durante il consiglio comunale di lunedì sera, in merito alla questione dei vaccini.
Bianchino si è espresso a seguito di un post condiviso su Facebook dal consigliere Picciotto, che sostanzialmente riporta: “In commissione sanità sono rimasto allibito, alcuni consiglieri con i tecnici che li supportavano, dichiaravano che se il vaccino distrugge la vita di un bambino poco importa, perché ne salva molte altre. Mi chiedo, ma se fosse stato figlio loro, direbbero la stessa cosa?”.
Riferendosi a queste parole, Bianchino chiede ai consiglieri responsabili di quanto sopra riportato da Picciotto, di scusarsi e vergognarsi nel rispetto delle famiglie che vivono il dramma di un figlio compromesso a seguito dei vaccini.
A rispondere questa volta è il sindaco di Avigliana Andrea Archinà, che non perde occasione per chiarire la posizione dell’amministrazione sul campo delle vaccinazioni obbligatorie, prendendo le distanze dalle parole di Picciotto: “Attraverso l’attento confronto con gli esperti convocati, abbiamo sviscerato i dubbi con la dovuta attenzione. Posto questo, l’amministrazione ritiene di doversi attenere alla scienza, alle prove scientifiche fino ad ora prese in considerazione e alla legge ad esse riferita, pur condividendo e partecipando al dolore e alle problematiche che possono investire chi malauguratamente si trova vittima di danni post-vaccinazioni”.
No vax, schegge di medioevo che sfortunatamente producono proseliti.
Provvedimenti legislativi mal proposti e mal gestiti non devono essere presupposto per comportamenti oscurantisti, spesso divulgati con azioni astiose ed irruente.
Il progresso della medicina e le conseguenti pratiche sanitarie pubbliche sono un bene collettivo che deve prevalere su residuali considerazioni soggettive.
Si stanno preparando alle epidemie da malattie, portate dalle risorse ?