di PAOLA TESIO
AVIGLIANA – Durante il consiglio comunale di oggi pomeriggio si è dibattuto sulla mozione presentata dal gruppo “Adesso Avigliana”, in merito alla decisione da parte della maggioranza di acquistare dei cestini per la raccolta rifiuti da predisporre sui passaggi pedonali. L’acquisto dei cestini però – come sostenuto da Toni Spanò del gruppo “Adesso Avigliana” – non sarebbe avvenuto considerando il concetto della raccolta differenziata, pertanto è stato richiesto di rivedere l’acquisto, in quanto il Comune si troverebbe già con una bassa percentuale di raccolta differenziata, attualmente attestata al 61% e al di sotto del livello previsto del 65%.
Per l’opposizione “installare cestini che non rispettano la modalità della raccolta differenziata sarebbe come incentivare ulteriormente il trend negativo” e pertanto “sarebbe più opportuno provvedere ad una campagna di sensibilizzazione, installando lungo i percorsi cestini idonei”. Nella sua introduzione alla mozione, il consigliere Toni Spanò ha specificato più volte che la scelta dell’acquisto dovrebbe essere rivista alla luce di tali sollecitazioni. L’ordine di questi contenitori, dell’importo di 20mila euro complessivi, prevedeva inizialmente che non fossero dotati di comparti per la raccolta differenziata.
Spanò ha dibattuto sulle dichiarazioni espresse dall’assessore alle politiche ambientali Fiorenza Arisio, la quale aveva affermato che l’Acsel (società incaricata per la raccolta e smaltimento rifiuti) non era in grado di fornire il servizio differenziato per il prelievo dei cestini su strada, e che pertanto la scelta di acquisto era determinato da tale impossibilità.
Arisio aveva anche sostenuto l’impossibilità di attuare un progetto di raccolta differenziata su strada, in quanto il cittadino non sarebbe ancora in grado di farla in modo adeguato neppure nell’ambito domestico, mentre invece per Spanò “occorrerebbe incentivare e promuovere questa modalità, e non arrendersi”.
LA POLEMICA SULL’ACSEL
Il consigliere di minoranza si è soffermato sul fatto che l’Acsel non sia stata interpellata dal Comune prima dell’ordine dei cestini, per sentire se facesse effettivamente il servizio di raccolta differenziata su strada oppure no. “Come gruppo, abbiamo contattato direttamente l’Acsel, che ha risposto per iscritto con una mail”, già messa agli atti al consiglio precedente e riletta nella seduta. Nella lettera, l’Acsel ha precisato la fattibilità del servizio di raccolta differenziata su strada.
L’assessore Arisio ha replicato: “La situazione è complessa, provvedere al servizio di raccolta differenziata anche con i cestini sarebbe un costo ulteriore a carico dei cittadini. Inoltre finché non si raggiunge con la differenziata al 65%, non intendo neppure attivare la sperimentazione. Abbiamo già troppi problemi con la raccolta differenziata, basti pensare a quanto avviene al Lago Piccolo, dove non ci sono solo i nostri cittadini, ma anche quelli provenienti da altri paesi che non sono abituati a differenziare”.
Sul tema si è espresso anche il consigliere di maggioranza Arnaldo Reviglio: “Mi pare evidente che la questione venga ampiamente strumentalizzata mentre le cose dovrebbero essere più ponderate. Ritengo che il dibattito che si è scatenato non sia finalizzato a trovare una soluzione a questi problemi. La situazione della gestione rifiuti è già problematica di per sé. Le critiche potrebbero essere portate avanti sotto un aspetto più positivo e mi sarei aspettato un suggerimento diverso. Personalmente, sono favorevole all’eliminazione dei cestini, come avviene già in alcune città. I contenitori dei rifiuti non danno un senso del pulito e comportano un aggravio di spesa, eliminandoli i cittadini devono imparare a portarsi a casa i propri rifiuti e differenziare al domicilio, così pagherebbero di meno e se ne avrebbe un vantaggio per l’ambiente. Presenterò comunque queste sollecitazioni in commissione ambientale”.
Infine, l’assessore Arisio ha sottolineato alcune questioni sulla mail inviata alla minoranza dall’Acsel, che a suo avviso non sarebbe stata bene interpretata dal gruppo “Adesso Avigliana”, poiché prima di fare la mozione avrebbero dovuto informarsi dei costi. L’assessore ha infine rivisto alcune sue posizioni, precisando che “l’acquisto dei cestini era già stato fatto e che pertanto non più variabile (…), i cestini avranno comunque la predisposizione per la differenziata, che in un futuro, potrà essere fatta”.
Alla luce di queste nuove affermazioni, il consigliere Spanò ha chiesto di variare la mozione: “Visto che l’acquisto è stato già posto in essere e che è stato specificato oggi che c’è la predisposizione per la differenziata, chiedo che questa modalità venga messa in atto”.
La mozione è stata comunque bocciata con 10 voti contrari e soltanto i tre favorevoli dei consiglieri di minoranza presenti al consiglio (i due componenti di “Adesso Avigliana”) e Angelo Roccotelli (Avigliana Viva). Erano assenti gli altri due consiglieri di opposizione (Picciotto e Callegari).
Per quanto concerne l’interrogazione proposta da Adesso Avigliana sulle problematiche riscontrate nello sgombero neve, ha risposto l’assessore Fulvio Salzone: “Abbiamo avuto disguidi e ricevuto segnalazioni mentre c’erano le nevicate in corso, mi riferisco in particolare a quella del 2 dicembre, e come amministratori siamo stati in contatto diretto con le ditte e i cittadini. È stata una situazione delicata, perché per due giorni consecutivi ha nevicato e poi c’è stato il gelo e si sono create difficoltà particolari. Per le segnalazioni riguardanti le vie private ad uso pubblico, preciso che queste non rientrano nella nostra competenza, mentre per le strade provinciali, come i problemi alla Mortera, la competenza della pulizia è in carico alla Città Metropolitana, a cui abbiamo segnalato le criticità pervenute. Ci sono stati dei problemi per i marciapiedi: subito dopo la nevicata sono stati ripuliti quelli in corso Laghi, gli altri in giornate successive. Il sale acquistato con i fondi messi a bilancio è finito e abbiamo dovuto utilizzare il fondo di riserva per acquistarne ancora. Gli importi stanziati per la pulizia neve sono in linea con gli anni precedenti, sono stati predisposti sette lotti, ognuno copriva una determinata zona per un importo complessivo di circa 40mila euro”.
Data l’assenza di Mario Picciotto (Comitato Progetto) e Tatjana Callegari (Movimento Cinque Stelle), le risposte alle loro interrogazioni non sono state discusse in aula ma verranno inviate per iscritto ai rispettivi consiglieri.
Trovo che la proposta del sig. Reviglio sia da incorniciare. Superba. Diciamo che i turisti che già a fritte passeggiano in corso Laghi di riempiranno tasche e zaini dei rifiuti eventualmente prodotti.
Sembra che la giunta, sottotono rispetto alla giunta Patrizio che era già sottotono rispetto alla prof. Mattioli (ottimo sindaco a mio avviso) sul tema abbia preso una svista.
A frotte.. forse.
Sarebbe bello che i fantomatici “turisti” fossero davvero così numerosi.
Il turista pernotta, soggiorna e accede ai servizi ed alle attrattive offerte da una località turistica, facendo tutte queste belle cose spesso non gli rimane il tempo di produrre zainate di rifiuti.
Le scelta dei cestini non dipende da loro ma dalla configurazione della città, dai cittadini che la abitano e dagli obiettivi dell’Amministrazione che di essi deve occuparsi.