di ANDREA MUSACCHIO
AVIGLIANA – Dopo il ritrovamento di veleno in alcune vie del paese, ad Avigliana sono apparsi anche dei cartelli pieni d’odio contro cani e padroni, rei – a detta dell’autore rimasto ovviamente anonimo – di essere “maleducati” ed incivili. Facile immaginare che il responsabile si riferisca alle deiezioni canine presenti sul suolo aviglianese: un episodio simile è stato segnalato nella via principale di Susa diversi giorni fa, dove qualcuno ha appeso delle mascherine ai pali con scritto “Tutti i cani devono morire”.
Anche in questo caso, l’episodio è stato denunciato sul gruppo Facebook cittadino. “Ci risiamo – scrive una cittadina aviglianese su “Sei di Avigliana se…” – Ci risono loro? C’è nuovamente lui? Lei? Boh. Ma ci risono anche io, guarda un po’. Son testarda, ribelle e rompiscatole. Mi spiace per loro/lui/lei. Io non mollo di un centimetro. E aviglianesi mi dispiace anche annoiare questa bacheca con queste segnalazioni, ma è una questione che mi sta davvero a cuore. Nella speranza che non ricapiti mai più e di sentirci su questo gruppo per qualcosa di più bello, ho pensato di collocare nel giusto posto questi due pezzi di cartone: nel cestino della spazzatura. Così non inquinano più la terra e soprattutto smettono di sporcarla con messaggi pieni d’odio”.
I cani scrivono meglio…..questo è sicuro !!!!!!!!!
Io non sono di avigliana ma di alpignano,il problema c ‘è un po’ dappertutto ma non è colpa dei cani ,ma dei padroni cani e st….., però me la prendo anche con le amministrazioni dei comuni che invece di mandare ivigili sempre a castigare x un parcheggio un po’ male o disco orario scaduto andasseroin giro a fare belle multe a questi signori che lasciano sporco in giro, i sistemi li sappiamo ci sono,ma è più facile fare multe alle macchine che non protestano.
Quando si arriva all’esasperazione perché non ci si rispetta a vicenda, si hanno i peggiori pensieri. I cani però non c’entrano proprio nulla.
I peggiori pensieri vengono a chi è ignorante come una capra. E mi sembra evidente che chi ha scritto quei cartelli sia semi analfabeta.
Semianalfabeta o meno, purtroppo i proprietari dei cani, la maggior parte, sono veramente dei maleducati.
Basterebbe raccogliere i bisognini, spesso bisognoni, dei loro amici pelosi per risolvere questo problema.
Purtroppo quando parlare con i padroni non serve niente, l’odio passa al cane. L’esasperazione esiste eccome.
E quindi se il vicino ha un bambino chiassoso che fai, lo ammazzi come faresti con un cane? Essere semianalfabeta o meno fa una grande differenza, perché essere infastiditi da qualcosa un conto, ma reagire commettendo gravi reati è tutta un’altra cosa.
Non si combatte l’inciviltà con l’inciviltà; chi ha scritto questi biglietti non è altro che un incivile ed ignorante, esattamente come chi non raccoglie le feci del proprio cane o chi getta le sigarette per strada o chi lancia i fazzoletti di carta dal finestrino dell’auto. I cani non hanno l’intelletto non è colpa loro..