di ANGELO FRANCO
AVIGLIANA – Al consiglio comunale di martedì scorso ad Avigliana è stato approvato il rendiconto del 2017. In tale sede il sindaco, con l’aiuto di Vanna Rossato dell’area economico finanziaria del Comune, ha esposto il resoconto delle attività svolte durante il precedente esercizio e i relativi riflessi economici finanziari e patrimoniali: “Il conto della gestione del 2017 chiude con un avanzo di gestione di oltre 4 milioni di euro, per circa 3.500.000 euro rappresentato dagli avanzi degli esercizi precedenti, dalla gestione dei residui, e per 1.183.000 dalla gestione di competenza ovvero la differenza tra quanto è entrato e quanto è uscito nel corso del 2017”. Archinà precisa: “La somma è quasi tutta vincolata”.
Un milione e 200 mila euro il denaro proveniente delle entrate extra tributarie, ovvero quelle derivanti dalla gestione di beni e servizi. Ma per i più curiosi e per chi si domanda in quale misura le casse del Comune vengono “arricchite” attraverso le multe e le sanzioni ai cittadini, è stato interessante scoprire che ad Avigliana parliamo di 541.000 euro nell’anno 2017, pari a quasi 1.500 euro al giorno. “Sono questi i proventi derivanti dall’attività di controllo e di repressione degli illeciti, quindi dalle sanzioni di natura tributaria o urbanistica o derivanti dall’infrazione del codice della strada”, rende noto il primo cittadino.
Per quanto riguarda le entrate del Comune nel 2017, le correnti ammontano a oltre 11 milioni di euro, di cui 7 milioni circa si riferiscono alle entrate tributarie relative alla riscossione delle tasse: imposta municipale unica, addizionale Irpef e smaltimento rifiuti (per 2.335.000 euro). Tra le entrate va altresì annoverato il milione e settecentomila euro previsto per i trasferimenti correnti dalle altre amministrazioni pubbliche, e partite di giro che provengono dallo Stato centrale e che riguardano il progetto “Micro Accoglienza Bassa Val di Susa” per 1.128.000 euro e il progetto Sprar, “fondi attraverso i quali finanziamo le attività previste dal progetto di micro accoglienza”, conclude il sindaco.
MALEDETTI – ben 1500€ che succhiate ogni giorno dalle vene dei poveri cittadini, e si vantano pure di queste somme; ti credo che dopo si possono costruire rotonde dove non necessita o altre robe similari: ricchi con i soldi degli altri . togliete al bianco per dare al nero. Non ho parole sul malcostume e su quanto avviene in questa città
Non voglio difendere nessuno, lungi da me e nemmeno prendere le parti di questo piuttosto che di quest’altro, ma resta il fatto che mi sembra un risultato ottimo. L’azione di controllo è repressione è necessaria altrimenti vivremmo nell’anarchia totale. Anzi, a dirla tutta non passa giorno che vedo le più basilari regole infrante dal continuo malcostume generalizzato.
purtroppo ci sono regole per il bene comune e ci sono regole per far cassa al comune ,
Leggendo quel che è scritto è facile riscontrare che multe e sanzioni riguardano oltre al codice della strada infrazioni tributarie e urbanistiche.
Vorrei trovare qualcuno che non ritenga logico e meritorio esigere e contabilizzare sanzioni per abusi edilizi e loro sanatorie quando risultano ammissibili, recuperi di I.M.U. e Tassa rifiuti quando evase o non versate e, ben vengano, multe per mancate R.C.auto, posteggio su spazi riservati ai disabili e guida in stato di ubriachezza.
Volendo entrare nel dettaglio di quanto riscosso con gli autovelox, anziché lanciare maledizioni basterebbe chiederlo.
Se ci sono tante sanzioni e perché molti non rispettano le leggi. Nella società ci sono dirittie e doveri.