Ennesimo caso di acqua sporca ieri pomeriggio ad Avigliana, sollevato dai cittadini: già negli scorsi mesi, la questione “acqua sporca” e i conseguenti botta e risposta tra sindaco e Smat, è stata al centro delle polemiche.
“Io ho poca acqua potabile da stamattina, che dal primo pomeriggio è tornata ma è marrone! Ora è marrone chiaro, non posso lavare, fare la doccia, lavarmi i capelli e lavare la verdura. Ma cosa succede di nuovo direi?”, chiede una cittadina.
Il problema dell’acqua sporca sarebbe causato da una grossa perdita in via Pietra Piana, dove la Smat aveva già programmato di intervenire, ma il malcontento è nato poiché i cittadini non sarebbero stati informati né dal Comune, né tanto meno dai vigili, in modo tale da potersi organizzare e magari fare scorta d’acqua potabile e soprattutto pulita.
A prescindere dagli attuali problemi di perdite, già ad inizio settembre, il sindaco Patrizio aveva spiegato: “È noto a tutti, da alcuni decenni, che la rete di distribuzione dell’acqua potabile ad Avigliana presenta criticità strutturali che richiederebbero un rifacimento totale e risolutivo. Tali criticità si sono scaricate sistematicamente sull’utenza che ha subito, nelle zone maggiormente a rischio, interruzioni nell’erogazione, acqua sporca, danni agli elettrodomestici e incrementi della bolletta dovuti all’aumento dello spillamento, spesso consigliato telefonicamente dagli stessi tecnici Smat, al fine di ripristinare il flusso di acqua pulita dai rubinetti”.
Successivamente, ad inizio ottobre, l’amministratore delegato di Smat, Paolo Romano, aveva promesso che la società idrica torinese avrebbe sviluppato un progetto di revisione e bonifica della rete a medio e lungo periodo, per un importo di circa 120 mila euro.
Per molti cittadini però, una cosa è certa: l’acqua “potabile” ad Avigliana è sempre peggio: “Non è la prima volta che succede. Una vergogna! Con quello che se la fanno pagare, dobbiamo acquistare acqua in bottiglia x cucinare”, ed un altro aviglianese spiega: “Borgo Vecchio è stato senz’ acqua tutta la mattina. Solo verso le 13, sono giunte delle tanichette d’acqua in Piazza Conte Rosso, consegnate (mi dicono) con registrazione di nome e cognome e con vuoto a rendere! In seguito, è arrivata una autobotte”.
Parrebbe che in serata la situazione si stia poco alla volta normalizzando, dopo la riparazione della perdita.
Ancora nessuno che dà la colpa alla talpa Tav di Chiomonte?
ho subito io stesso lo stesso temporaneo disagio. me ne sono accorto solo quando ho notato alcuni automezzi SMAT e la protezione civile che distribuivano boccioni d’acqua ai residenti ed alle attività commerciali, contemporaneamente illustrando le cause del disagio e spiegando che al ripristino della funzionalità, l’acqua sarebbe stata inquinata da un po’ di terreno per qualche minuto. quando mi sono accorto che l’acqua è tornata potabile, ho restituito insieme a molti altri il boccione consegnatomi (io personalmente senza neanche usarlo), accorgendomi che nel frattempo era stata sistemata anche un’autobotte
questo per dire che non mi pare si sia trattato di uno scandalo inaudito