AVIGLIANA – “Accoglienza senza barriere nelle Valli Olimpiche” è questo il titolo scelto per il progetto di servizio civile che nel mese di gennaio è iniziato ad Avigliana: l’idea è quella di costruire un’anagrafe di tutte quelle strutture alberghiere e punti d’interesse turistico con piena accessibilità, oltre che di analizzare i bisogni e limiti, con l’obiettivo di aumentare la cultura dell’integrazione e valorizzare le buone prassi. Merope, l’ente promotore del progetto con il centro servizi al volontariato Vol.To., nasce nel 2003 proprio per determinare una maggiore sensibilizzazione sul territorio e creare i primi passi per la piena inclusione sociale di tutte quelle persone con difficoltà.
Il progetto della durata di un anno coinvolgerà due ragazzi della Val Susa: Paolo Fantino, 20 anni di Avigliana, e Ilaria Lanzalotti, 22 anni di Villar Dora, che sono stati selezionati da Vol.To e Merope dopo aver superato un’attenta valutazione, hanno iniziato a lavorare già dal 15 gennaio, cercando contatti con comuni e enti del settore in modo da costruire un punto di partenza per il progetto, in queste settimane i due giovani avranno un colloquio con il vicesindaco di Villar Dora e successivamente con quello di Vaie, i primi due Comuni che si sono resi disponibili a collaborare.