AVIGLIANA E BUTTIGLIERA ALTA, INDAGINE SUI GIOVANI DURANTE LA PANDEMIA

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dall’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI AVIGLIANA

AVIGLIANA – Il Comune di Avigliana nell’ambito del progetto denominato “La scuola al centro delle comunità”, realizzato in risposta al bando #Extragram della Compagnia di San Paolo per il contrasto alla povertà educativa, intende realizzare un’indagine sulla condizione dei giovani durante questo periodo di emergenza sanitaria.

Il progetto, del quale avevamo già parlato all’inizio dell’anno scolastico, durerà fino a giugno 2022. Vi partecipano il Comune di Avigliana in qualità di capofila, il Comune di Buttigliera Alta, gli Istituti comprensivi di Avigliana e Buttigliera Alta e la fondazione Casa di carità sede di Avigliana.

Lo strumento adottato per la rilevazione dei bisogni è un questionario anonimo rivolto a tutti gli studenti delle scuole primarie e secondarie di Avigliana e Buttigliera Alta e gli studenti degli istituti superiori di Avigliana. Le domande del questionario si focalizzano su diversi aspetti. Si comincia dal rapporto con i principali dispositivi elettronici, percezioni (self report) ed emozioni sulla quotidianità scolastica e sociale nel periodo di emergenza Covid-19. L’ultima parte del questionario apre invece a una prospettiva di visione del futuro e al rapporto con le istituzioni. I questionari sono differenziati per ciascuna delle tre fasce d’età, corrispondenti ai tre ordini di scuola.

“In questi tempi così difficili – afferma Paola Babbini, Assessora all’Istruzione del Comune di Avigliana – anche nelle relazioni sociali, abbiamo pensato che una delle prime iniziative del progetto non potesse che essere un’indagine tra i ragazzi che ci restituisse una panoramica di come questo periodo emergenziale, che dura ormai da un anno, abbia influito sulla loro vita quotidiana fuori e dentro la scuola. Questo per poter modulare, in base alle norme in tempi di Covid, gli obiettivi del progetto che sono molteplici e vanno dalla promozione, in sinergia con le scuole, di attività e laboratori per contrastare la povertà e il rischio di dispersione scolastica, ad attività di carattere socio-culturale e promozione della cittadinanza attiva. Abbiamo pensato inoltre ad attività di animazione, aggregazione, formazione e volontariato per la riqualificazione urbana e ambientale da realizzarsi nel periodo estivo. Ringrazio quindi tutto il gruppo di lavoro, i docenti e soprattutto i ragazzi per la loro collaborazione”.

Il video è stato realizzato dagli alunni della classe 3A operatore grafico multimediale seguiti dal docente Daniele Cappello del Centro di formazione professionale “Casa di Carità Arti e Mestieri” di Avigliana. È possibile vederlo cliccando il seguente link https://youtu.be/ayC0qweo4K0.

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3 COMMENTI

  1. I giovani sono i peggiori untori! A causa moriremo…moriremo tutti! Lo dicono l’OMS e il CTS, su Facebook e dalla D`Urso…Gwen dice sempre che il comportamento irresponsabile dei giovani ha già provocato 700.000 morti in ogni paese della Valle!

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