di FIORENZA ARISIO (Circolo di Rifondazione Comunista)
AVIGLIANA/GIAVENO – Le due raccolte firme portate avanti dal partito Rifondazione Comunista nel mese di settembre, ad Avigliana e Giaveno, hanno dato buoni risultati:
– per la petizione relativa alla richiesta di ottimizzare le liste d’attesa per le visite specialistiche negli ex-ospedali di Avigliana e Giaveno (già richiesta un anno fa dalle rispettive assessore alla salute dei due comuni) e il ripristino del servizio di telemedicina, interrotto a inizio 2016, sono state raccolte più di 550 firme e, con l’ultimo appuntamento al mercato di Avigliana di giovedì 29 settembre, si conta di aumentarle ancora (indirizzo web per chi vuol firmare la petizione on-line: https://www.change.org/p/aslto3-cert-aslto3-piemonte-it-diminuzione-delle-liste-d-attesa-e-ripristino-della-telemedicina?recruiter=76161729&utm_source=share_petition&utm_medium=email&utm_campaign=share_email_responsive )
– per la petizione relativa alla richiesta di mantenere aperte le farmacie notturne in Val Sangone, sono state raccolte circa 650 firme durante le tre raccolte effettuate al mercato di Giaveno (resta attiva la petizione on-line: https://www.change.org/p/asl-to3-contro-la-chiusura-delle-farmacie-notturne-in-val-sangone?recruiter=76161729&utm_source=share_petition&utm_medium=email&utm_campaign=share_email_responsive )
Le firme di quest’ultima petizione saranno sicuramente consegnate ai sindaci della Val Sangone, che hanno deciso di consentire questa chiusura, ma contemporaneamente si sta valutando la possibilità di fare un ricorso al TAR per evitare che la cosiddetta “sperimentazione” continui, procurando grande disagio ai cittadini (i quali non hanno avuto finora altro modo per esprimere il loro disagio di fronte a tale scelta, perché non ne erano stati nemmeno informati).