di ANDREA MUSACCHIO
AVIGLIANA – C’era da aspettarselo. La prima domenica di sole dopo il lockdown, con ristoranti e bar aperti, ha visto tantissimi visitatori ad Avigliana. Molti gli assembramenti, specie nella baia del lago Grande. Diverse code anche davanti a bar o gelaterie.
Colpa anche del clima estivo, ma il senso di prudenza e responsabilità richiesto dal Governo, in primis, e dal Comune, sembra non aver fatto breccia nel cuore della maggior parte delle persone. In molti hanno scelto di fare una passeggiata sul lungolago, o di prendere il sole in compagnia di amici o parenti. “Martedì abbiamo la prima riunione della settimana del Centro operativo (Coc), quindi avremo i primi dati da parte delle forze che sono state messe in campo a livello volontario per sensibilizzare le persone e controllarle sull’utilizzo dei dispositivi di protezione” spiega il primo cittadino di Avigliana, Andrea Archinà.
Difficilmente il lungolago e gli altri punti “caldi” della città verranno nuovamente chiusi al pubblico. “Il punto è che dopo due settimane, dove il messaggio è stato quello di un ritorno progressivo alla normalità, è un po’ difficile porre ulteriori restrizioni – prosegue Archinà – Probabilmente il messaggio, dall’alto, sarebbe dovuto essere un po’ diverso. Noi abbiamo continuato a mantenere le aree giochi e quelle attrezzate chiuse, proprio perché l’ultimo decreto prevede misure molto stringenti. Sulle altre aree diventa molto complicato. Del resto, anche quando la passeggiata era chiusa, alcune persone frequentavano ugualmente l’area. Il tema è che tipo di responsabilità si vuole adottare? Non sarà di certo l’amministrazione pubblica ad avere tutte le energie per presidiare tutti i luoghi durante l’intera settimana. Diventa ormai difficile dare dei messaggi più restrittivi“.
Sulla mancanza dei controlli, il sindaco risponde così: “In una situazione del genere, il controllo non può essere la soluzione migliore. Il Comune non avrà mai le forze per controllare un territorio vasto come quello di Avigliana. Più che appellarsi al senso di responsabilità dei cittadini non può fare. Il controllo è una misura che arriva suppletiva, al fatto che le persone in generale rispettino la regola. Qui, invece, si sta assistendo ad una violazione sistematica delle regole. Al di là della questione Covid-19. Se un messaggio così forte continua a non essere compreso, secondo me deve far riflettere su quale società stiamo costruendo. Il virus non è scomparso. In questo modo si mette a rischio la propria salute e quella degli altri“.
l’assurdità è che i parchi giochi per bimbi nei piccoli comuni sono ancora chiusi, mentre in giro è un assembramento unico.
Quale governo,quale norma,e ora di smetterla di prendere in giro il popolo….Le bugie hanno le gambe corte….mettetevi piuttosto una mano sulla coscienza invece di fare i dittatori….Avete stancato,andate piuttosto a mettere in galera i delinquenti anzichè prendervela con persone che dopo essere state chiuse, vogliono prendere solo una boccata d’aria- vergognatevi !
Assembramenti????
Ma non viviamo nel 2020????
Alcune parole derivate da una Storia Umana a dir poco da dimenticare, vengono usate nuovamente contro il Popolo, nella stessa misura di un tempo, solo per incutere timore!!!!
Ma basta con ste fantasie, nessuno dei nostri beneamati politicanti, ha preso realmente le difese del Popolo. Siamo stati messi agli arresti domiciliari non si è ancora capito bene per cosa, ma il problema grosso è diventato il voler vivere del Popolo. Basta con mascherine e guanti, non siamo a carnevale!!!! Pensiamo ai problemi seri!!!! Per esempio cercando con tutti i mezzi che ogni amministrazione ha a disposizione, di far arrivare aiuti economici reali a tutta la popolazione che ha subito danni reali!!!! I parchi per i bambini chiusi. Ma fatevi furbi, staccate quelle finte barriere, fate giocare e vivere i vostri bambini all’aperto!!!! Abbiamo bisogno di socializzare, non di mettere barriere tra noi!!!
E le scie chimiche dove le metti?
diteglielo a quelli di Bergamo e Codogno che sono tutte cazzate………del governo
32mila decessi non sono “problemi seri”. Vivere il resto della vita con l’ossigeno attaccato tutta notte per tutta la vita è una finta barriera. Sì, effettivamente il cervello è di un altro mondo.
E che serve ? Android ha inserito il programma di controllo covid 19 senza alcuna autorizzazione. Impostazioni – Google- Covid 19….pero’ poi si lamentano di certe irregolarita’, fatte dal popolo epoi sotto banco ne fanno tante ….beh magari salgo col piede sopra così non va più, il cellulare.
Attenzione ai barbieri, vai per tagliare i capelli e ti mettono un microchip in testa x controllarti…