di STEFANO TONIOLO
AVIGLIANA – Sarà convocata la prossima settimana una commissione congiunta “Istruzione – Sanità” per affrontare il tema vaccini, dei bambini non vaccinati e delle scuole dell’infanzia aviglianesi. Il tema è stato più volte segnalato dai cittadini al sindaco: “Sono state inviate varie lettere da parte di genitori – spiega il sindaco Archinà, rispondendo alla domanda di un cittadino lunedì sera, prima del consiglio comunale – sono in contatto con la dirigente scolastica riguardo ad alcuni casi concreti nella nostra città”.
Per affrontare questo tema molto delicato sarà convocata appositamente la commissione comunale “per trovare un metodo che ci porti ad affrontare il tema”. Archinà risponde alla questione leggendo una lettera sottoscritta dalla maggioranza: “La questione dei vaccini, da tema scientifico è diventato tema di confronto ideologico. Tramite la commissione comunale capiremo quale possa essere il coinvolgimento diretto del Comune, il ruolo e i poteri che spettano a sindaci e ai consigli comunali su questo argomento e quali misure dissuasive siano necessarie”.
E ancora: “Riceviamo le sollecitazioni dei genitori, che chiedono maggior attenzione e disponibilità al dialogo. La prossima settimana convocheremo la commissione, nella quale sarà ricevuta una delegazione di genitori, che potranno confrontarsi con appositi esperti. Dalla commissione potrà scaturire un ordine del giorno da approvare in consiglio comunale”.
Il tema è stato poi trattato anche dal consigliere di minoranza Picciotto, che inizialmente chiedeva per Avigliana la sospensione della legge n.73/2017 (legge Lorenzin), che prevede l’obbligo di vaccinazione per i bambini iscritti alla scuola dell’infanzia (asilo nido e materna).
La mozione è stata poi ritirata dal consigliere Picciotto, proprio in favore dell’istituzione della sopracitata commissione. Solamente il consigliere Spanò del gruppo “Adesso Avigliana” , pur confermando il suo parere favorevole, si è definito perplesso dai risultati che si potrebbero ottenere dal lavoro della commissione congiunta.
A Spanò ha poi replicato la consigliera Callegari del Movimento 5 Stelle, spiegando che il lavoro della commissione è indispensabile al fine della conoscenza della legge stessa e dell’elaborazione di risposte adeguate.