AVIGLIANA E IL FUTURO DEI LAGHI: TUTTE LE PROPOSTE DEI CANDIDATI A SINDACO

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn

Il pubblico presente alla serata organizzata da ValsusaOggi e l’Unione Commercianti

di JESSICA VALERIANO

AVIGLIANA – I laghi di Avigliana: sono un gioiello sprecato o “vanno bene così”?Questo è il sesto argomento su cui si sono confrontati i candidati a sindaco di Avigliana, durante il convegno organizzato da ValsusaOggi con l’Unione Commercianti. 
Andrea Archinà, ricordando i riconoscimenti ambientali ottenuti in questi anni ha ammesso che si possono fare dei miglioramenti, ad esempio “per la passerella, le informazioni turistiche e il turismo sportivo, grazie alla balneabilità”. Infine annuncia che è già stata individuata un’area per fare un nuovo parcheggio, che servirà come zona di interscambio fra le automobili e la navetta della Sacra.

Tatjana Callegari afferma che si possono valorizzare i laghi di Avigliana in accordo con l’ente del parco, migliorando gli accessi dalle borgate, dalle aree industriali e mettendo in sicurezza la passeggiata per renderla più accessibile a tutti. La candidata del M5S aggiunge che “la cartellonistica dovrà essere più visibile e curata, con i cartelli tradotti in più lingue, sempre per attirare maggiormente il turismo”. Infine Tatjana Callegari con la sua squadra vorrebbe “far nascere una ciclo-officina con servizio di ciclo-assistenza vicino all’ufficio turistico, per agevolare i ciclisti che percorrono la zona del lago”.

Mario Picciotto sostiene che in realtà “prima di progettare qualunque cosa nell’area del Lago Grande, bisogna risarcire la proprietà privata che possiede i terreni della Baia…recentemente ha vinto la causa contro il Comune”. Picciotto ha aggiunto che i Laghi “renderanno solo se verranno spesi soldi per investire sul parco naturale”.

Angelo Roccotelli dice che non bisogna trascurare il Lago Piccolo: “Non è normale che all’interno di un parco non ci siano i servizi igienici e tantomeno un chiosco. I percorsi ciclopedonali non sono adeguatamente segnalati”.

Toni Spanò afferma senza dubbi che ad oggi i laghi di Avigliana “sono un gioiello sprecato”. Propone di prendere come esempio di valorizzazione quanto viene fatto al Lago di Viverone, creando nuove attività turistiche e commerciali. “Se sarò eletto sindaco parlerò con chi ha le proprietà private nell’area, bisogna dialogare con tutti. Bisogna fare del parco un luogo fruibile, con più illuminazione ed un punto ristoro. Bisogna curare la cartellonistica e la pulizia dell’area, oggi tutti questi aspetti sono trascurati. A proposito del Lago Piccolo, andate a vedere in che condizioni è quella zona: ad oggi è quello l’esempio dell’offerta turistica che si fa ad Avigliana”.

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

Che cosa ne pensi? Scrivici la tua opinione

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.