dal MOVIMENTO 5 STELLE AVIGLIANA
AVIGLIANA – Dopo una serie di rinvii si è finalmente portata in discussione la mozione dedicata alla futura realizzazione di una nuova area camper nell’area del Centro commerciale di corso Europa attualmente in costruzione.
La consigliera M5S Tatjana Callegari, nell’illustrare la mozione, ha richiamato il dibattito del Consiglio precedente che si era già occupato dell’area e delle mancate ricadute economiche sul piccolo commercio. A proposito dell’intervento sull’iter di approvazione fatto dal Sindaco in quella occasione, la consigliera Callegari ha affermato: “Non torniamo sulla ricostruzione fatta e parzialmente lacunosa, ma al dibattito che ci ha portati comunque a una certezza: la scelta di definire il Centro commerciale come naturale, impedendo di fatto al piccolo commercio di beneficiare di oneri derivanti dalla realizzazione del complesso commerciale, è stata scelta politica dell’amministrazione aviglianese. Ne prendiamo atto. Così come prendiamo atto che non si sia pensato di scegliere di realizzare non già un grande blocco, come l’Auchan di Rivoli, o un centro commerciale sequenziale (cioè blocchi distinti, ma collegati fra loro da passaggi coperti), che avrebbe garantito quelle ricadute di oneri a favore del piccolo commercio di cui prima si diceva“.
Il richiamo al precedente dibattito del Consiglio precedente è stato lo spunto per la presentazione della nuova mozione, con la quale il M5S chiede di rinunciare alla costruzione di una nuova area di sosta camper dietro corso Europa, per potenziare e migliorare l’area già presente ai campi sportivi.
“L’area camper che si intende realizzare dietro al centro commerciale, con gli oneri di urbanizzazione dello stesso, è stata definita in commissione urbanistica scelta forte dell’amministrazione. – ha incalzato la Callegari – scelta che a nostro parere va nuovamente a danno del piccolo commercio urbano“.
Ci spieghiamo meglio: l’area camper, nasce là – ci è stato detto – perché centrale rispetto a un progetto di piste ciclabili che corrono lungo la Valle di Susa ma di fatto è assolutamente decentrata rispetto ad Avigliana. Facciamo fatica ad immaginare un camperista, parcheggiato così fuori, che venga a far spesa in paese, avendo a disposizione un supermercato affacciato sul medesimo parcheggio.
La richiesta dunque è quella, almeno in questo caso, di prendere realmente a cuore la vitalità o almeno la sopravvivenza del piccolo commercio, destinando realmente ad Avigliana e non alla periferia di Almese, gli oneri di urbanizzazione della cb27 e trasferendo quelle risorse sull’area camper già esistente, collocata – quella sì – in strategica posizione, tra Sacra, Laghi e Centro Storico. Chiediamo che venga qualificata, dotandola di bagni e docce, su modello delle aree francesi, resa visibile e pubblicizzata.
Il sindaco ha velatamente lasciato intendere e quindi giustificato, che la nuova area camper non sarà in futuro così decentrata perché è in progetto un collegamento di piste ciclabili che taglierà tutto l’asse Avigliana centro quindi corso Torino e corso Laghi saranno collegati all’area in questione. Auspichiamo che questa notizia si riferisca ad un progetto reale e a breve termine e non solo ad un’idea.
Il dibattito ha evidenziato posizioni contrapposte, con le minoranze concordi sul danno al piccolo commercio e la maggioranza determinata a mantenere il progetto tal quale. Posizioni che si sono mantenute inalterate fino al voto e che quindi hanno portato alla bocciatura della mozione.
La consigliera Callegari ha inoltre posto ulteriori domande sull’area che dovrà ospitare oltre al parcheggio camper anche il centro commerciale. È stato chiesto innanzi tutto se la futura “Piazza” del centro commerciale “naturale” sarà a tutti gli effetti pubblica o piuttosto sarà solo asservita a uso pubblico?
Domanda alla quale il sindaco non ha dato risposta. È stato inoltre chiesto conto di un bando regionale per Centri commerciali Naturali, in scadenza a metà marzo. L’amministrazione ha comunicato che, “sentite le associazioni di categoria” si sia preferito rinunciare al bando, aspettando una prossima finestra…
Infine, la consigliera Callegari è tornata sull’area camper, che a quanto pare verrà costruita più bassa di un metro rispetto al centro commerciale, quindi restando esposta a maggior rischio idrogeologico, così come evidenzia la relazione geologica allegata al progetto della cb27 in cui si legge:
“Il terreno dove sorgerà il nuovo centro commerciale dovrà essere rialzato di un metro. Il rialzo garantirà un franco di circa 80 cm rispetto alle acque di allagamento osservate durante l’alluvione del 2000. Il rialzo non comprenderà l’area che rimarrà a verde pubblico (lato Pertusera), che costituirà il naturale passaggio delle acque di allagamento. Dovrà inoltre essere realizzato un nuovo canale a cielo aperto che porterà l’acqua nei terreni a valle dell’area del nuovo centro commerciale“.
L’auspicio era che il problema fosse stato preso in seria considerazione al momento della scelta di collocare proprio in quella zona un centro di sosta camper. Spiazzante al riguardo è stato il commento dell’Assesore Arisio: “i camper in caso di pericolo possono andarsene”.
C’è davvero da riflettere, non solo sulle scelte turistiche e commerciali, ma anche di sicurezza e protezione civile dell’amministrazione aviglianese.
Quando prendete queste decisioni. Parlate e chiedete consiglio alle associazioni di camperisti. Da camperista do ragione alla Stellina Tatiana. È un area fuori luogo. Va bene per chi viaggia e la usa per la nottata.
Non si deve mai chiedere ad un’associazione di categoria perchè si rischierebbe di fare una cosa ben fatta!
chi è tatiana? CHI E’ TATIANAAAA? 😀 😀
Ricordo un’area camper a dir poco perfetta: Levanto.
Speriamo che nel frattempo non l’abbiano spostata.
Il posto è molto bello e neppure troppo lontano.
Suggerirei agli amministratori aviglianesi un sopralluogo.
l’incompetenza del’attuale amministrazione, ben esemplificata dalla risposta dell’Assessore Arisio.
spero che almeno si siano fatti dare tanti soldi per approvare certe scelleratezze: non giustificherebbe i danni che stanno arrecando, ma almeno ci sarebbe una motivazione diversa dall’incompetenza
L’incompetenza dell’attuale amministrazione è pari solo all’incompetenza di chi invece pensa che non ci siano piste ciclabili che portano in centro ad Avigliana da lì. Se la consigliera Tatjana conoscesse un po’ meglio il territorio che voleva amministrare, forse si sarebbe evitata una tale figuraccia in consiglio comunale!
Per quanto riguarda invece le piattaforme usate per la sosta camper, sarebbe veramente bello vederne una su palafitte! 😀
Io sono ciclista e le posso dire che le piste ciclabili ad Aviglkiana sono una pagliacciata, Si documenti e veda coe devono essere: le suggerisco il libro Peter Walker – Spoerling & Kupfer: Noi ciclisti salveremo il mondo everifichi se cosa esiste ad Avigliana ha i requisiti minimi per esere considero una pista ciclabile.
Levanto, Camping Acqua Dolce, andateci, andateci, andateci……. anche con Google, ma andateci.