di ANGELO PATRIZIO (Sindaco di Avigliana)
Con riferimento all’ennesimo episodio di disservizio nell’erogazione dell’acqua potabile ad Avigliana, verificatosi in questi giorni in via Falcone, si precisa quanto segue.
E’ noto a tutti, da alcuni decenni, che la rete di distribuzione dell’acqua potabile ad Avigliana presenta criticità strutturali che richiederebbero un rifacimento totale e risolutivo.
Tali criticità si sono scaricate sistematicamente sull’utenza che ha subito, nelle zone maggiormente a rischio, interruzioni nell’erogazione, acqua sporca, danni agli elettrodomestici e incrementi della bolletta dovuti all’aumento dello spillamento, spesso consigliato telefonicamente dagli stessi tecnici Smat, al fine di ripristinare il flusso di acqua pulita dai rubinetti.
Fino al 2000 una gestione diretta e piuttosto oculata da parte del Comune della rete idrica aveva comunque contenuto gli episodi di cui sopra.
Successivamente la gestione Smat, crediamo per scarsa manutenzione preventiva degli impianti e mancanza di un piano di investimenti serio per risolvere il problema alla radice, ha evidenziato un aumento insopportabile delle criticità già croniche degli impianti.
La prospettiva dell’allacciamento all’acquedotto di Valle, spesso indicato dai tecnici Smat come momento risolutivo delle problematiche di cui sopra, non produrrà evidentemente risultati se non quello di una maggiore costanza nell’erogazione.
Infatti, presumibilmente, le falle nella rete continueranno a produrre effetti negativi sull’utenza, anche dal punto di vista economico.
In questi anni questa Amministrazione, svolgendo un ruolo che le compete, ha sollevato la questione, ha preteso interventi ed impegni da parte di Smat, ha scritto lettere di protesta e recentemente ha messo in guardia Smat circa un’azione legale tesa a richiedere, tramite riduzione proporzionale della bolletta, i danni che le carenze nella gestione del sistema idrico hanno cagionato ai cittadini aviglianesi.
La problematica dunque è complessa e di natura emergenziale al tempo stesso.
L’incontro che si è svolto nel mese di luglio con i tecnici Smat presso il Municipio ha visto, su richiesta del Sindaco, la partecipazione anche delle minoranze, proprio per rimarcare che il tema richiede il coinvolgimento del Consiglio comunale nel suo insieme.
Riteniamo infatti che in questa vicenda non solo l’Amministrazione non sia una controparte dei cittadini ma la sua portavoce naturale, delegata a rappresentarne gli interessi in qualsiasi sede.
E’ ciò che stiamo facendo e continueremo a fare nelle prossime settimane, ipotizzando di istituire una class action finalizzata appunto ad ottenere dalla Smat tempestività negli interventi, investimenti nella programmazione e risarcimenti dei danni inflitti alla popolazione.
In considerazione agli argomenti sopra esposti riteniamo infine assolutamente fuori luogo qualsiasi speculazione sul tema in oggetto, per finalità che non siano quelle di ottenere risultati concreti e conseguibili a favore dei cittadini aviglianesi.