DAL COMUNE DI AVIGLIANA
“Avigliana for all” è un progetto sul superamento delle barriere architettoniche che ha l’obiettivo di migliorare la fruizione del territorio per tutti, cittadini con disabilità e non. L’idea nasce da una mozione (delibera di Consiglio n. 143/2017) presentata dal gruppo consiliare di opposizione “Adesso Avigliana” e votata all’unanimità in consiglio comunale, che aveva per oggetto l’attivazione di un gruppo di lavoro “Piena accessibilità, censimento ed eliminazione delle barriere architettoniche”. Dalla mozione condivisa in consiglio è nato un progetto più articolato che si divide in tre ambiti: il superamento delle barriere architettoniche attraverso una prima mappatura delle aree (centro storico, passeggiata intorno al Lago grande, corso Torino e corso Laghi); una parte dedicata agli eventi per tutti (coinvolti gli uffici Lavori pubblici, Commercio e Cultura); e infine una parte dedicata al turismo per tutti, un’opzione in più per chi arriva sul nostro territorio dall’esterno.
Il progetto è seguito dagli assessori Fulvio Salzone (Lavori pubblici), Paola Babbini (Commercio e Manifestazioni), Enrico Tavan (Politiche sociali) e coinvolge buona parte della macchina comunale, del consiglio comunale e delle commissioni per circa 8-10 mesi. «È stato fatto un grande lavoro – spiega Enrico Tavan, assessore alle Politiche sociali – con le commissioni Politiche sociali e Lavori pubblici, sono stati anche incontrati i rappresentanti della Consulta per le persone in difficoltà onlus ed è nato il progetto Avigliana for all. Con un approccio non vittimistico nascono proposte operative non soltanto per le persone con disabilità, ma per tutti, per esempio per gli anziani o per chi si trova momentaneamente con le stampelle».
Fondamentale la collaborazione con la Consulta per le persone in difficoltà onlus, che raggruppa 59 associazioni di volontariato legate alla disabilità della Regione Piemonte, con sede a Torino: «Lavorare in stretta collaborazione con l’amministrazione pubblica – illustra Gabriele Piovano, presidente della Cpd – prendendo in considerazione i diversi ambiti del quotidiano, è fondamentale al fine di sviluppare un intervento coordinato e programmato che coinvolga i diversi settori comunali e restituisca un territorio accogliente e fruibile per tutti, in cui diritti e doveri dei cittadini vengano trattati nel rispetto delle pari opportunità. Credo che un Comune che intenda ripensarsi e ridisegnarsi in un’ottica “for all” presenti nell’impegno stesso preso, un visibile segnale di vicinanza a tutta la cittadinanza, partendo dal presupposto che una piena accessibilità e fruibilità per persone con esigenze specifiche si presenta quale elemento di qualità per Tutti».
sarebbe ora che lo facesse anche la città di Susa, piena di case di riposo e di barriere architettoniche che rendono molto difficile andare in giro per la città con una carrozzina, non parliamo di entrare nei bar o nei negozi, porte strette, gradini e impedimenti vari rendono la vita impossibile a chi è diversamente abile.
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