di ANTONIO CANALIA (Gruppo ecovolontari)
AVIGLIANA – Come componenti del gruppo degli ecovolontari lo abbiamo pulito in questi mesi con pazienza e perseveranza (le forti piogge che hanno fatto crescere una rigogliosa vegetazione non ci hanno spaventato) ed è ora agibile. Un nuovo sentiero che da anni si era perso nella folta vegetazione e nei nostri ricordi e che oggi riscopriamo.
Il sentiero inizia sulla sinistra alla fine della scala di pietra che sale verso il Castello, continua sul viale alberato di cipressi che porta ad una scala di pietra e poi si inoltra nel bosco. Dopo un primo tratto in discesa troviamo sulla destra una prima vista panoramica sul Lago Grande.
Il sentiero continua con dei saliscendi dove si incontrano: uno spiazzo con rocce a vista (si può passare sia a destra che a sinistra); una grande roccia sporgente che bisogna superare inchinandosi; una salita con gradini che porta alla metà della collina. Alla fine di questa salita inizia sulla destra un piccolo sentiero che si sposta dalla stradina principale e porta ad una seconda panoramica sul Lago Grande e qui c’è una bella sorpresa: su una roccia soprastante ci sono due rocce gemelle scolpite dal ghiacciaio, che hanno la forma di tartaruga.
Ritornando sul sentiero principale si arriva ad una spaccatura sulla roccia molto particolare che bisogna superare con prudenza: qualcuno ha messo una corda da scalatori per potersi tenere. Bisognerà prevedere la messa in opera di una corda d’acciaio per essere più sicuri. Il sentiero a questo punto si inoltra con alcuni saliscendi fino alla via che scende dal Castello e porta con una scala ferrata alle Rocce Rosse. Pertanto prendendo sulla destra di tale sentiero si arriva al Castello.
Fine della passeggiata che dura circa venti minuti.
Ben fatto. Bravi.