DALL’UFFICIO STAMPA DELL’ASL
AVIGLIANA – Da giovedì 1° agosto ad Avigliana i servizi Asl To3 dedicati all’area materno – infantile tornano nell’ex ospedale di via Sant’Agostino 5, riuniti presso il Polo Sanitario. Consultorio pediatrico, consultorio familiare e servizio vaccinazioni hanno lasciato nei giorni scorsi la sede di via Monte Pirchiriano, dove avevano trovato una collocazione temporanea durante i lavori di ristrutturazione dell’ex ospedale, per tornare alla loro ubicazione originaria.
I locali che in via Sant’Agostino ospitano ora questi servizi, sono stati oggetto nei mesi scorsi di alcuni interventi di pittura murale e decorazione interna, realizzati dagli alunni delle scuole superiori della zona, in collaborazione con il Castello di Rivoli – Dipartimento Educazione. Le opere, ispirate ai concetti di armonia, respiro, luce e colore, hanno trasformato l’ala del piano ammezzato del Polo Sanitario, migliorando gli ambienti dal punto di vista dell’accoglienza e dell’umanizzazione, in particolare per i pazienti più piccoli.
Completata la parte materno – infantile, il trasferimento graduale dei servizi proseguirà con quelli dedicati alla Salute Mentale, al SerD, alla Psicologia e ai servizi veterinari, concludendo il percorso di valorizzazione del Polo Sanitario e l’implementazione dell’offerta di servizi in un’unica sede, che a regime ospiterà infine le nuove sale operatorie dell’Oculistica nonché gli ambulatori dedicati a tale specialità.
Sono inoltre in corso, sempre in questi giorni, i lavori di sistemazione e rifacimento dell’area verde e del parcheggio che circondano la struttura di via Sant’Agostino, che prevedono fra l’altro la pavimentazione della superficie che dal parcheggio accompagna al polo sanitario e la messa in sicurezza della scala di accesso da via Sant’Agostino.
come cambiano i tempi…la precedente giunta a direzione leghista aveva stabilito la chiusura del presidio di Aviigliana, chiusura dei letti di ricovero e si parlava della vendita ai privati per scopi sempre di ricovero e cura..con Saitta e la nuova direzione cambio di programma via ai lavori edili e dai 21 posti spariti di medicina generale si sono inventati i cavs…strutture che quasi tutti i giorni trasferisco i malati a Susa o Rivoli perchè non gestibili dai medici di base…spese di riscaldamento h 24 per 16 posti letto 5 ambulatori del niente e/o del nulla, un’ambulanza con 4 persone e una guardia medica…ma per favore…caro assessore se ci sei batti un colpo…intervieni sui veri sprechi!!! o le strutture lavorano a pieno regime come nella “granda”, o metti delle navette tra la periferia e le strutture, costa meno e trovi tutto quello che serve per la cura…