di PAOLA BABBINI (Consigliere comunale)
AVIGLIANA – Nel consiglio comunale del 27 novembre la capogruppo di Avigliana Città Aperta Simona Boassa, nelle comunicazioni iniziali, ha dato lettura della lettera ricevuta dall’ingegner Roberto Vela che, a seguito della affermazione della consigliera Simona Falchero nel consiglio comunale del 9 ottobre per cui l’amministrazione avrebbe “.…incaricato l’ingegner Vela con soldi pubblici di fare osservazioni ….” chiarisce che la sua attività di consulenza è svolta a titolo totalmente gratuito per il comune di Avigliana come per altri comuni. Al termine della lettura Simona Boassa ha chiesto alla consigliera Falchero le pubbliche scuse.
Ecco la lettera dell’ingegner Vela:
In occasione dell’ultimo Consiglio Comunale del giorno 09-10-2017, da parte di un esponente del Consiglio stesso, è stata pronunciata la seguente affermazione al tempo 4 ore 20 minuti 29 secondi:
“….incaricato l’ingegner Vela con soldi pubblici di fare osservazioni….”
Poiché l’affermazione in oggetto è PALESEMENTE INFONDATA nonché lesiva della mia onorabilità, prego di rendere pubblica, nel modo più efficace possibile, questa mia lettera. È indispensabile ribadire con fermezza che tutta la mia attività inerente le problematiche della Nuova Linea Torino-Lione e altre opere ferroviarie, è sempre stata svolta dal sottoscritto, sin dal 2010, a TITOLO GRATUITO senza alcuna remunerazione né compenso delle spese sostenute.
Queste attività sono state svolte a favore di enti sovracomunali (Comunità Montana Val Susa e Val Sangone, Unione dei Comuni Montani Bassa Val Susa), di numerosi comuni (quali ad esempio, a titolo puramente indicativo e non esaustivo, Avigliana, Bussoleno, Rivalta, Torino, Torrazza), ovvero di associazioni quale Pro Natura. Ho prestato le mie conoscenze tecniche, insieme ad altri colleghi di diverse discipline, in favore di tutti gli Enti che nel tempo hanno richiesto le mie competenze professionali.
Tutto questo è AVVENUTO, AVVIENE e AVVERRÀ SEMPRE a titolo gratuito in un rapporto di reciproca fiducia.
Forse a qualcuno potrà apparire anomalo che vi siano persone che non agiscono a fini di lucro (inteso nel senso nobile della parola), ma purtroppo devono farsene una ragione e accettare realtà magari lontane dal loro mondo.
Sottolineo ancora, a riprova di quanto sopra affermato, che nell’ultima sessione di Conferenza di Servizi sulla NLTL, tenutasi a Roma nel mese di settembre 2017, il sottoscritto, in rappresentanza anche del comune di Avigliana, ha pagato di tasca propria il biglietto ferroviario e le altre spese vive sostenute nella giornata di cui sopra.
Mi auguro vivamente che questa sia la prima nonché l’ultima volta in cui sono costretto a smentire così gravi affermazioni non corrispondenti alla realtà.
Grazie per l’attenzione.
Ing. Roberto Vela
bene ora attendiamo le pubbliche scuse della consigliera…
Gratis ? E’ morto !
A prescindere dal merito della vicenda, noto che Valsusaoggi viene ora scritto direttamente da consiglieri comunali e mi regolo di conseguenza per valutare negativamente l’oggettività della testata.
Buonasera Luca, probabilmente non ci legge da tempo perché da 4 anni a questa parte, da quando il giornale è stato fondato, la nostra linea editoriale ha come base proprio la possibilità di dare spazio a tutti gli interventi, cittadini, consiglieri comunali, regionali, società civile, associazioni, ecc. La totale libertà di espressione e diffusione delle informazioni è uno dei motivi del nostro successo: siamo molto seguiti anche per questo. Cordiali saluti
Aspettiamo con ansia che Luca ci fornisca l’elenco di coloro che possono scrivere sul giornale in modo che sia considerato oggettivo.
Per i consulenti Notav l’idea che qualcuno possa pagarli per le loro “consulenze” è offensivo. Neanche loro danno evidentemente molto credito professionale a queste loro attività….
Forse , o forse danno più fastidio le bugie sparate a vanvera.
Al contrario, pagare un disinformatore di professione come Oliviero Baccelli è sicuramente un modo per dare credito al diretto interessato.
Il termine “interessato” è assolutamente casuale.
Ribadisco, in questa sede come altrove, immutata e grandissima stima all’Ing. Vela.