AVIGLIANA – Grazie ai fondi PNRR missione 4 è stato finanziato il progetto per la costruzione della nuova succursale del “Galileo Galilei” di Avigliana, compreso l’abbattimento di quella attuale in via Nicol 1, per un valore di oltre 4 milioni di euro. L’accordo di concessione tra il Ministero e la Città Metropolitana di Torino è stato sottoscritto, ora c’è in programma la gara per la progettazione. “L’intervento dovrà prevedere la realizzazione di un nuovo plesso scolastico a elevata efficienza energetica all’interno dello stesso terreno di proprietà della Città metropolitana di Torino; saranno poi demoliti i due fabbricati ora esistenti, ma soltanto successivamente alla nuova edificazione, in modo da permettere la continuità dell’attività didattica – spiegano dal Comune di Avigliana – L’esigenza di demolire i fabbricati attuali è maturata dalla valutazione dell’alto costo del loro adeguamento alle norme sismiche e alle norme sul risparmio energetico e dei costi di rifacimento delle finiture interne (pavimenti, controsoffitti, servizi igienici, impianti elettrici e speciali, ecc.), che equivalgono alla spesa della ricostruzione integrale. I lavori di edificazione della nuova succursale dovranno essere aggiudicati entro il settembre del 2023. La conclusione con il collaudo è fissata dal Pnrr inderogabilmente entro il mese di marzo del 2026”.
AVIGLIANA, IL GALILEI AVRÀ UNA NUOVA SEDE PER LA SUCCURSALE: 4 MILIONI DI EURO DAL PNRR
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Poverino…chissà il dolore che proverà.
ERA ORA!!!!!!!
Quello era il “pollaio” e quindi ne uscivano polli.
Con la nuova sede usciranno tutti più preparati e quindi troveranno subito lavoro e relativo…
Ma…ho i miei dubbi… io andavo a scuola in Via Nicol e non è mai stato un problema… forse andava ristrutturata la scuola, ma adesso va di moda costruire nuove strutture e abbandonare le vecchie che poi, negli anni, finiscono per essere occupate abusivamente e finire nel degrado totale… quanti soldi sprecati!! Intanto la sanità va a rotoli, vai al pronto soccorso e dopo una certa età neanche ti prendono in considerazione, i paesini piccoli senza negozi non hanno alcun mezzo di trasporto per consentire alle persone anziane di spostarsi per fare la spesa o commissioni di altra natura, le strade spesso fanno pietà perchè i Comuni non hanno i soldi per asfaltare, gli anziani non hanno nessun tipo di assistenza domiciliare e finiscono prematuramente nelle RSA in posti molto lontani da casa dove non conoscono nessuno e così via…ma si sprecano soldi per costruire una scuola nuova invece di sistemare la vecchia, in un’epoca in cui nascono sempre meno figli…