di ELENA IDONE
AVIGLIANA – Pronti, partenza, via! Lunedì 13 settembre 2021, campanella delle 8:30…così prende avvio questo nuovo anno scolastico per tanti bambini delle scuole primarie di Avigliana.
La scuola “D. Berti” ha accolto i piccoli con le note della canzone “L’allegria” di G. Morandi, pronta a colorare e profumare i propri spazi esterni con 60 piantine di Hibiscus e altre piccole aiuole verdi, perché l’allegria è importante, ed è importante come supporto all’apprendimento e alle relazioni sociali. Quindi, cosa c’è di più allegro di un canto, di un ballo e dei colori della natura?
Nel frattempo anche i bimbi del plesso “I. Calvino” erano tutti pronti alla linea di partenza per varcare i cancelli, iniziando questo nuovo anno scolastico in allegria e in totale sicurezza. Gli alunni dell’attuale classe 5° sono rimasti in attesa dell’arrivo dei nuovi compagni della 1°, accogliendo i nuovi studenti, rispettando la splendida tradizione della continuità scolastica, che da anni caratterizza l’IC di Avigliana.
La scuola “N. Rosa” si è vestita a festa con grandi fiori e palloncini, per l’accoglienza delle classi. L’arcobaleno però è spuntato intorno alle 8.20, quando faccette allegre e gioiose hanno colorato il grande cortile.
Alle 10.00 i bimbi di 1° sono stati accolti da una grande mongolfiera “fai da te” che ha introdotto i piccoli al magico viaggio che inizieranno insieme a maestre e compagni. Il motto ispiratore? “È il nostro cuore a farci volare”. Così con i pensieri di benvenuto dei compagni di 5° che li hanno metaforicamente abbracciati al cancello con lunghi pezzi di nastro, è partita una nuova avventura.
Anche le docenti delle scuole dell’Infanzia di Avigliana erano indaffarate nel ricevere i nuovi piccoli alunni: “L’accoglienza nella Scuola dell’Infanzia non prevede solo il graduale inserimento dei bambini, l’interazione e l’accettazione di un nuovo ambiente e degli altri, ma è uno stile educativo costante che fa da sfondo alla vita scolastica di tutto l’anno”: così la coordinatrice delle scuole dell’Infanzia, l’ins. Federica Moggia descrive il progetto “Accoglienza” dell’I.C. Avigliana.
Le maestre della scuola dell’infanzia “Don Campagna” hanno accompagnato i nuovi primini verso la scuola primaria “A. Frank”, srotolando lungo il tragitto il filo rosso dell’amicizia che lega simbolicamente le 2 scuole. Martedì 14 i nuovi alunni saranno invece accolti e guidati da una simpatica chiocciola alla scoperta della scuola e di nuovi amici.
Proprio l’esplorazione sarà il tema centrale dell’anno scolastico: esplorazione dei diversi ambienti naturali e degli animali amici della chiocciolina e del loro habitat. Ma in questo viaggio, proprio come la chiocciolina, ognuno si porterà dietro la propria casa, i propri vissuti, la propria identità.
Arrivati alla scuola primaria, hanno trovato ad accoglierli le loro nuove maestre, pronte ad unire il loro filo con un altro: un filo dell’amicizia che ha permesso anche al resto dei nuovi compagni di unirsi al gruppo.
Insieme alle nuove maestre, nel cortile della scuola, c’erano anche gli alunni delle altre classi che, insieme ai loro insegnanti, hanno scaldato l’atmosfera, guidando i nuovi arrivati in un balletto collettivo.
Dopo aver rotto il ghiaccio, in allegria, sono stati salutati i genitori.
Bambini e maestre hanno quindi svolto alcuni giochi di accoglienza per conoscersi meglio e visitato la scuola.
Alla scuola “Airone”, invece, i primini hanno fatto una breve merenda con i vecchi compagni. Poi, accompagnati dalle nuove maestre, si sono recati alla scuola primaria “I. Calvino”, dove hanno incontrato nuovi amici e hanno iniziato un nuovo cammino. Per tutti gli altri alunni una coccinella amica li guiderà durante l’anno scolastico alla scoperta del mondo dell’arte seguendo il motto “impara l’arte e fanne parte”. Il piccolo animale aprirà le porte di laboratori di pittura e creatività, passando da esperienze sensoriali fino ad arrivare alla realizzazione di vere e proprie opere d’arte.
La scuola Rodari ricorda il 700° anniversario della morte di Dante (avvenuta tra il 13 e il 14 settembre 1321) e, ispirandosi a lui, fa proprio il “Tre cose ci sono rimaste del paradiso: le stelle, i fiori e i bambini”. “Aggregazione” sarà il focus di tutto il percorso dell’anno: stare insieme e fare gruppo. Per questo i bimbi realizzeranno un loro fiore che li rappresenterà all’interno di un grandissimo prato fiorito. Fiori e bambini: un parallelismo che li accompagnerà in questo percorso, dove tra canzoni e balli l’importante è stare bene insieme.
Insomma, tanti volti, un solo unico cuore!