di ANTONIO SPANÒ (Capogruppo Adesso Avigliana)
AVIGLIANA – Nell’ultima seduta di Consiglio Comunale, il 30 novembre scorso, il nostro gruppo ha ancora una volta agito in modo propositivo e cercato di ottenere, nell’interesse dei cittadini e del territorio, la massima trasparenza nei processi amministrativi.
Ci spiace di dover constatare come il livello di disponibilità a una costruttiva collaborazione, da parte di chi governa la città, è stato decisamente insufficiente. La tentazione di credersi autosufficiente, quanto onniscienti, è tristemente radicate nella mente di amministratori che non brillano certo per dinamismo.
VERO SOSTEGNO AL COMMERCIO LOCALE CHE SUBISCE LE CONSEGUENZE ECONOMICHE DELL’EMERGENZA SANITARIA
Dopo una discussione tutta volta a rivendicare il loro impegno a prescindere dalle nostre precise richieste (formulate prima con una comunicazione a sindaco e presidende del Consiglio, poi con la mozione portata invotazione in Assemblea), si è riusciti ad ottenere l’assenso sulla nostra proposta di attivarsi per sostenere intutti i modi possibili, con fondi/sgravi e precise strategie progettuali, il commercio locale che sta subendo i duri contraccolpi economici dell’emergenza sanitaria. Sin dal lockdown di primavera, avanzando puntuali suggerimenti e offrendo la più ampia volontà dicooperare in un frangente tanto difficile, dal conto nostro c’è stato un atteggiamento costruttivo. Anche in quest’occasione non ci siamo sottratti. Non disconosciamo i passi compiuti da chi amministra (pochi), manon possiamo non lamentare l’assenza di visione. Altre realtà, abbiamo fatto più di un esempio, hanno avutopiù coraggio e “pensiero di prospettiva”. Avigliana, purtroppo, è governata da una compagine che non ha la capacità di uscire dalle ovattate stanze del Palazzo.
LA TELENOVELA DELLA GESTIONE DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DI VIA SUPPO
Dopo le comunicazione dell’Associazione Terra Rossa, che aprono scenario tutt’altro che rassicuranti rispettoall’attenzione a una vera valorizzazione del patrimonio pubblico da parte dell’amministrazione, abbiamocoinvolto gli altri gruppi d’opposizione (Avigliana Viva, Movimento 5 Stelle – Avigliana e Progetto Avigliana) nella richiesta di un trasparente dibattito sullo stato dell’arte e sulle criticità. Lo sport èsicuramente un’attività rilevante dal punto di vista della prevenzione e dell’aggregazione positiva, marichiede che si sappia agire nell’interesse della collettività sviluppando le condizioni per la migliore gestionedelle strutture comunali. I bandi, non sono il forte di Archinà & compagni: quelli andati deserti per CasaVacanze e chiosco Area ex Riva, le imprecisati sorti dell’ex-Tritolo,…Abbiamo spuntato che l’iter sarà seguito nella preposta Commissione. Vi terremo informati, di certo nonretrocederemo sul punto.
CAMPAGNA CROCE ROSSA TAMPONI COVID RAPIDI
Tutti gli esperti ci dicono quanto sia importante diffondere il più possibile la diagnostica per contenere il contagio da Coronavirus. In altri Comuni ci si è attivati per aderire alla proposta dei comitati locali della Croce Rossa attivi sui nostri territori di realizzare tamponi rapidi per categorie a rischio e/o lavoratori a contatto con il pubblico. Un investimento sicuramente intelligente, che ad Avigliana non è stato fatto.
INCONTRO DEI SINDACI DELL’UNIONE DEI COMUNI CON IL MINISTRO DEI TRASPORTI SULLA TORINO-LIONE
Rieccoci alla non trasparenza. Lo scorso 24 novembre, i sindaci dell’Unione Montana hanno incontrato la Ministra Paola De Micheli, per “un contronto di merito sulla nuova linea ferroviaria”. Abbiamo sempre chiesto (inascoltati) di sedersi a tutti i tavoli in cui si discutesse della Tav. Senza alcun confronto con le minoranza (che rappresentano la maggioranza degli aviglianesi e non sono certo espressioni del radicalismo No Tav) si è deciso di partecipare ora. Abbiamo presentato noi un’interrogazione per dare conto al Consiglio di cosa sia emerso e quali posizioni si siano sostenute. Avigliana sceglie di non contare, di subire l’opera senza che essa possa essere fattore di sviluppo. Ad esempio chiedendo l’interramento della stazione ferroviaria per ricucire il tessuto urbanistico della città. Insomma: oltre il danno la beffa, tanti anni di contrasto ideologico produrranno solo che l’opera sarà realizzata al minor costo (altro che opportunità e compensazioni, solo le conseguenze della mancata intelligente consertazione).
Il sig Spano’ pensa di suggerire soluzioni e di elargire una disponibilità non richiesta. Forse i suoi suggerimenti ed il suo sostegno non sono particolarmente qualificati. Si capisce che pur di far propaganda politica “vende” idee illuminate, tutte da verificare. Inoltre, la sua appartenza al commercio riduce sensibilmente la sua vision politica a tutto campo. Inoltre, bisogna ricordare che la maggioranza nel bene o nel male deve governare oltre alle sterili polemiche della minoranza.
Non sono un commerciante ma il commercio ad Avigliana rispetto a Giaveno è negletto. Come molti, la morta di corso Laghi ci porta ad andare a Rivoli, Avigliana o Susa.
Dopo 30 anni di giunte figlie una dell’altra non abbiamo un centro e si è costruito molto ovunque compresi centri comemrciali.
non c’e’ strategia su nulla e Avigliana è diventata città secondaria, che vedrà passare un treno alta velocità senza aver avuto nulla in cambio.
Un capolavoro.
Poi Spano’ non piace nenache a me. Aspetto con impazienza una terza forza che non sia fatta da Spano’ o da chi gestisce il comune da 30 anni.
Speriamo.
L’onniscienti in politica si chiama……….maggioranza, purtroppo per chi è in minoranza.