dall’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI AVIGLIANA
AVIGLIANA – Una pianta per ogni plesso scolastico di Avigliana in occasione della Festa dell’Albero. Mercoledì 24 novembre, in una bellissima giornata di sole, sono stati piantati 14 alberi nel Parco Alveare Verde. L’Amministrazione Comunale ha così omaggiato gli alberi e anche le nuove generazioni, che potranno avere un punto di riferimento, con tanto di targa della propria scuola, nel nuovo parco cittadino.
Alla cerimonia erano presenti il sindaco Andrea Archinà e gli assessori all’Istruzione Paola Babbini e alle aree verdi Andrea Remoto oltre agli alunni e agli insegnanti. “A un anno di distanza – ha affermato il sindaco Andrea Archinà – dopo la Festa dell’Albero dello scorso anno che si era tenuta online, riusciamo finalmente a proporre la piantumazione di nuovi alberi qui all’Alveare, per suggellare la sensibilità che l’amministrazione ha verso l’ambiente e verso gli alberi, fondamentali per la sopravvivenza del nostro pianeta e per la stabilità del nostro territorio. Invito i ragazzi a frequentare questo parco, a vederlo cambiare e ad assumersi la responsabilità della sua cura, perché pensiamo sia un luogo fondamentale per la crescita della nostra comunità”.
“Piantare questi alberi è un gesto simbolico – ha dichiarato Paola Babbini, Assessore all’Istruzione – per ricordare la collaborazione ultraventennale tra Comune e istituti scolastici, per sensibilizzare i nostri ragazzi sui temi legati all’importanza degli alberi e di quanto sia necessario essere responsabili della loro tutela”.
Alla festa hanno partecipato molte classi dei plessi scolastici, complessivamente circa 450 studenti, la prima parte della mattinata è stata dedicata ai più piccoli, dal nido alla scuola primaria, mentre nella seconda parte sono arrivati le ragazze e ragazzi della scuola medie e degli istituti superiori.
“Il parco è un alveare – ha ricordato l’Assessore alle Aree Verdi Andrea Remoto – ed è un punto di riferimento per tutta la comunità aviglianese in cui ciascun cittadino ha un ruolo. Così l’aveva descritto il sindaco il 25 luglio dello scorso anno in occasione dell’inaugurazione del nuovo parco sottratto alla cementificazione. Per i più piccoli, il punto di riferimento principale dopo la famiglia è la scuola. Abbiamo quindi pensato di rappresentare all’interno del parco tutte le scuole del territorio per creare, anche per loro, un legame preciso. Se ciascun albero simboleggia una scuola, ci auguriamo che i ragazzi crescano come questi alberi e diventino cittadini nella comunità di domani».
UN LIBRO PER GLI ALBERI, SCRITTO DAI RAGAZZI
“La famiglia degli Alberti”, questo è il suo titolo, è stato presentato ufficialmente giovedì 18 novembre in mattinata nel cortile della scuola alla presenza dei bambini, delle insegnanti, del dirigente scolastico Romana Guma, del vicesindaco Paola Babbini e dell’Assessore Andrea Remoto.
In collegamento online era presente anche la poetessa lucana Nadia Lisanti, che ha curato una delle prefazioni del libro e ha lasciato ai convenuti messaggi culturali, anche nella lingua dei segni di cui è docente. Il libro racconta le avventure di Albertina, una saggia quercia, e di altri alberi e alberelli: ogni racconto, scaturito dalla creatività dei bambini, vuole lasciare emozioni ed è ricco di speranza: il futuro può essere meraviglioso se ognuno dona un piccolo contributo.
Qualcuno sà spiegare lo scopo della piattaforma in cemento nel prato?
Lo scopo e il costo manutentivo della struttura in legno lamellare della struttura?
Perche’ la struttura in legno ha dei pali in mezzo impedendo di fatto molte attività possibili al riparo dalal pioggia (es pattinare, visione proiezioni, etc…)?
Quale calcolo economico è stato fatto per ipotizzare un chiostro bar concorrente con quelli di fronte e a pochi metri sullo stesso lato?
Come mai ad oggi è ancora senza gestore il suddetto bar?
Come ami corso Laghi è una ghost town?