AVIGLIANA, POLEMICHE PER LA NUOVA AREA AGRICOLA DI BERTASSI

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn

di ANDREA MUSACCHIO

AVIGLIANA – Il sesto punto all’ordine del giorno del consiglio comunale di Avigliana, si basa sulla variante parziale n.53 del piano regolatore. Il punto, spiegato dall’assessore Crosasso prevede il passaggio di un’area edificabile comunale in zona agricola oltre a varie opere in borgata Sada: “Le caratteristiche di questa variante sono: il fatto di perseguire la tutela dei suoli agricoli, aumentare la sicurezza in borgata Sala e aumentare i parcheggi al lago piccolo sempre in zona borgata Sala. Ci sono due elementi principali, lo stralcio di un terreno in zona Bertassi, un terreno di proprietà comunale, e la predisposizione degli atti urbanistici per la messa in sicurezza della borgata Sala con l’ingresso e l’aumento dei parcheggi. Noi stralciamo un terreno di 20.000 mq. Abbiamo utilizzato un sistema, dove parte della superficie edificabile prevista in quel terreno viene ribaltata nello stesso ambito, in modo che imprenditori tramite gara pubblica possano acquisire tale edificabilità. Non perdiamo, secondo questa ipotesi di lavoro, nessun mq di terreno edificabile. La parte di questa superficie che rimane accantonata, potrà essere riutilizzata in zone compromesse in ambito edificatorio“.

L’opera è stata spiegata anche dall’architetto Cavaliere, intervenuto durante il consiglio comunale: “Questa variante si compone di sei punti, di cui due sono i più significativi. Si stralcia una capacità edificatoria e la si porta ad essere agricola mentre una parte viene trasferita su terreno verde oppure ad uso servizi, in una zona adiacente sempre ai Bertassi. Non è detto che queste aree, diventino verdi o parcheggi. Non è automatico, dopodiché è anche vero che ci sono parametri fissati dalla legge regionale, la quale prevede un equilibrio“.

La proposta presentata dall’assessore Crosasso, ha trovato il pieno disaccordo nel consigliere Picciotto, il quale non ritiene i Bertassi come zona di pregio: “La proposta è oscena. Non è una zona di pregio. Possono esserci tutte le relazioni della Città di Torino. Quell’area lì, è sempre stata compromessa dalla vecchia Alemanni, poi dalla Nobel e dalla Montecatini. Ragion per cui, sono stati prodotti elementi chimici che sono rimasti abbandonati. Voi volete rendere ufficialmente area agricola un territorio. Noi faremo una denuncia, perché in quei terreni è pieno di roba chimica. Signori volete tutelare il verde? Ci sta, ma bisogna tutelare la salute delle persone. Quel terreno è tossico, ora fate delle analisi e rendete i risultati pubblici. Nessuno vuole costruire, però non avete fatto nessun ridisegno della zona industriale. Non c’è una politica futuristica. Andiamo a vedere cosa c’è lì sotto e lo andiamo ad analizzare. Sono perplesso, quanto perdiamo in questione economiche se quei 20.000 mq fossero stati edificati? Sono soldi che il comune perde. Sono contrario al punto della trasformazione di terreno edificabile in agricolo“.

In risposta a varie domande e perplessità dei consiglieri comunali, l’assessore Crosasso ha risposto così: “Questa variante nasce inizialmente per borgata Sada. Quel terreno è si confinante con la zona industriale però il terreno confina anche con tanti terreni agricoli di zona Bertassi. Quella è la sua natura”.  La variante è stata approvata con tredici voti favorevoli e quattro contrari.

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

1 COMMENTO

  1. Ma domanda, non sono esperto di geografia, ma mi pare che la Borgata di Avigliana descritta sia SADA e non SALA (che se non ricordo male è a Giaveno). Ai fini della corretta informazione, se possibile, rettificate. Grazie.

Che cosa ne pensi? Scrivici la tua opinione

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.