AVIGLIANA – Lunedì 8 maggio dopo l’assemblea/presidio del 4 maggio a Exilles, si è tenuta l’assemblea/presidio dei sindacati Cgil, Cisl e Uil ad Avigliana di fronte al polo sanitario: durante l’incontro si è parlato delle problematiche della sanità, denunciando la mancanza di personale, le lunghe liste di attesa, la mobilità che si richiede ai cittadini per raggiungere i servizi sanitari essenziali, i rischi di una sempre maggiore privatizzazione.
All’incontro pubblico erano presenti, oltre ad alcuni cittadini e cittadine di Avigliana, la segretaria dell’ Anpi e il sindaco Andrea Archinà. Il primo cittadino è entrato nel merito dei problemi posti e ha sottolineato i diversi momenti di incontro e lavoro comune tra organizzazioni sindacali e l’amministrazione comunale. Durante l’incontro i sindacati hanno presentato anche la manifestazione del 13 maggio a Milano e la piattaforma di CGIL/CISL e UIL, sul tema Piattaforma Governo: le parti sociali chiedono interventi di estrema importanza. Tra i temi sul tavolo, le tutele dei redditi, la riforma del fisco, potenziamenti occupazionali, difesa e rilancio del sistema sociosanitario pubblico per garantire il diritto alla salute e un maggior sostegno alla non autosufficienza, mercato del lavoro inclusivo per dire no alla precarietà, maggior sicurezza nei luoghi di lavoro, riforma del sistema previdenziale, politiche industriali d’investimento condivise con il mondo del lavoro, per negoziare una transazione ambientale sostenibile sociale e digitale, puntando alla piena occupazione.
Anche durante l’incontro del 4 maggio di Exilles, si erano affrontati temi locali, come la questione del rilancio del Forte di Exilles, perché non accada come lo scorso anno che ha avuto un’apertura di soli 24 giorni, di fronte ad un passaggio di 8000 persone: “Serve pertanto un maggior investimento da parte della Regione e soprattutto una programmazione di lungo periodo e non anno per anno, garantendo così maggior sviluppo turistico, maggior occupazione e legame con il sistema scolastico” hanno detto i sindacati. Per la CGIL è intervenuto il responsabile della Valle di Susa Maurizio Poletto, per la CISL il responsabile confederale del Nord Ovest Sabatino Basile, mentre per la UIL il segretario Uilp Vincenzo Pepe.
Ridicoli, avallate il green pass poi strumentalizzate questa carenza di personale solo perché il governo è di “centro destra”. Finché c’era il capitalista draghi tutti zitti e sguardo a terra.
In realtà vorrei farle notare che la carenza strutturale del personale sanitario è oggetto di di discussione da ben prima dell’insediamento di questo governo. Anzi, anche prima dell’insediamento del governo Draghi. Quindi, con il dovuto rispetto, le dico: si informi prima di digitare sciocchezze. “Strumentalizzare questa carenza di personale…” immagino che lei appartenga a quella schiatta che si lamenta delle liste di attesa. Ma vada a leggere il quotidiano di Torino per eccellenza di domenica scorsa dove viene riportato che al personale sanitario si “vorrebbe” tagliare ferie e permessi per poter sopperire alle “strumentalizzate” mancanze di infermieri e medici.
Le auguro di avere sempre ottima salute Sig. Marcello
Poverini…chissà il dolore che provano.