di MATTEO MAERO
AVIGLIANA – Ad Avigliana arriva il Mercatino di Forte dei Marmi, iniziativa commerciale itinerante di primavera che ha reso necessaria la chiusura di un tratto di corso Torino. Tuttavia, l’arrivo della kermesse toscana ha innescato la mai davvero chiusa polemica tra i commercianti del corso aviglianese ed il Comune: in questo caso la pietra dello scandalo sarebbe un’errata, a detta degli esercenti, collocazione delle bancarelle, che taglierebbe fuori alcuni bar e locali che dall’arrivo dei mercatini traggono clientela e dunque profitti.
A farsi carico di questa lamentele è Alberto Monaco, del Bar Red Spirit: “Non ci capacitiamo di questa decisione, bastava davvero poco per coprire tutta la via e non tagliarci fuori. Abbiamo chiesto ai vigili urbani il perché di questa compressione verso la stazione ed hanno attribuito la decisione all’assessore al Commercio Babbini. Tuttavia la stessa, sentita da Lorico (vicepresidente dell’Unione Commercianti ndr), ha detto che sono stati i Vigili Urbani a decidere. L’occasione dei mercatini del Forte dei Marmi sarebbe stata propizia per distendere un po’ una situazione già un po’ tesa, ma così non è stato“.
In una nota inviata al giornale, l’assessora al Commercio Paola Babbini precisa di non essere stata contattata dal signor Giorgio Lorico, ma dal presidente Giovanni Shoble (in realtà non cambia nulla nella sostanza, essendo entrambi dirigenti dell’Unione Commercianti).
Secondo quanto scrive il Comune, la Babbini avrebbe “spiegato di avere indicato alla Polizia municipale di adottare una sistemazione identica all’edizione di due anni fa del Mercatino da Forte dei Marmi”. «È assolutamente lontano da me – aggiunge l’assessora – addebitare alcuna responsabilità alla Polizia Municipale la quale ha individuato le modalità più idonee in base al numero dei banchi, alle condizioni di sicurezza nelle modalità di fruizione del distributore Agip e dall’autolavaggio. Evidentemente è stata quindi ricercata la migliore soluzione di compromesso possibile».
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