di MATTEO BUSCIOLÀ
AVIGLIANA – La città rimane fuori dall’Osservatorio e rinuncia alle eventuali compensazioni della Torino-Lione. Lunedì sera è stata bocciata in consiglio comunale la mozione proposta dai gruppi di minoranza “Adesso Avigliana” e “Avigliana Viva” di rientrare nell’Osservatorio della Torino-Lione e richiedere un confronto per valutare le opere che si potrebbero fare con i soldi delle compensazioni Tav (come l’ipotesi di interrare il piano del ferro per ricucire le due parti di città ora separate dalla ferrovia). Il consigliere di opposizione Roccotelli ha aggiunto: “A causa dell’aumento dei treni previsto durante la giornata, verranno installate delle barriere anti-rumore alte più di sette metri…bisogna affrontare la cosa stando seduti a parlare”. Il sindaco Archinà interviene confermando che la situazione è complessa: “Ci sono opere che si attengono a RFI e altre opere che si attengono al TAV – e aggiunge – l’interramento è un opera troppo cara poiché i costi supererebbero le centinaia di milioni di euro”. Archinà difende le scelte fatte dal Comune di Avigliana : “Là dove abbiamo chiesto di discutere che non sia l’Osservatorio ci hanno sempre ricevuti”. Durante gli interventi c’è stato un duro scontro tra la consigliera Falchero e il consigliere Reviglio: “Qui si sta parlando del futuro della città”. Spanò ha dichiarato: “Nonostante il rifiuto della maggioranza, ci impegneremo insieme ad Avigliana Viva nell’informare e dialogare coi cittadini su questo argomento importante”.
Bravo Spanò, affida ai Ferraudo, uno qualsiasi a caso senza particolari preferenze, l’informazione ai cittadini.