DAL COMUNE DI AVIGLIANA
AVIGLIANA – Dal 28 settembre la mensa scolastica nelle scuole di Avigliana riprenderà regolarmente con alcuni cambiamenti nell’organizzazione del servizio. La mensa sarà infatti gestita in parte nei refettori riorganizzati con il distanziamento previsto dalle norme anticovid e in parte il pasto verrà consumato nelle aule didattiche.
«Per quanto riguarda l’infanzia – spiega l’assessora all’Istruzione Paola Babbini – le tre sezioni della scuola Airone mangeranno in classe, alla Don Campagna nulla è cambiato rispetto all’anno scorso, mentre nella scuola Gianni Rodari, la più numerosa, si è concordato che due sezioni mangeranno in classe, una nel refettorio interno, e altre due nel refettorio esterno più grande».
Nella primaria, gli studenti della Italo Calvino e della Norberto Rosa pranzeranno nel loro refettorio su due turni, mentre quelli dell’Anna Frank e della Berti mangeranno in classe su un unico turno. «È chiaro – continua l’assessora – che i turni della mensa gestita in classe avranno un piccolo ritardo di qualche minuto nella partenza, in quanto le stesse mensiere si devono spostare di classe in classe. Chi mangerà in classe avrà un vassoio preformato in modo da avere tutto il pasto a disposizione evitando così il più possibile contatti tra personale e studenti. Nella scelta del vassoio abbiamo voluto dare anche un segnale di attenzione all’ambiente e alla produzione, inevitabile, di ulteriori rifiuti e pertanto provvisoriamente saranno utilizzati vassoi usa e getta ma compostabili che saranno sostituiti, appena possibile, con vassoi lavabili in lavastoviglie e quindi riutilizzabili. Posate e bicchieri invece saranno tutti lavabili. È chiaro che questa nuova organizzazione del pasto in mensa prevede maggiori costi dovuti al personale che distribuisce i pasti e all’acquisto dei vassoi, ma l’Amministrazione Comunale ha scelto di accollarsi interamente l’onere senza costi aggiuntivi per le famiglie».
Da quest’anno inoltre l’Amministrazione comunale è intervenuta per garantire il servizio di assistenza mensa che è obbligatorio per chi sceglie di usufruire della mensa scolastica con il tempo modulare. È stata individuata come gestore del servizio, la onlus Rondò di bimbi, un’associazione di promozione sociale che opera nell’ambito territoriale della Valle di Susa. Soggetto del territorio conosciuto dai genitori perché ha già proficuamente collaborato anche con il comune di Avilgiana nella gestione dei centri estivi e altre attività per l’infanzia. «Le assistenti mensa – conclude l’assessora all’Istruzione Paola Babbini – daranno particolare importanza a questa nuova modalità di relazione distanziata e all’apprendimento delle misure di sicurezza, sottolineando come si possa continuare a giocare e socializzare anche se a distanza. Ma non mancheranno momenti ludici ed educativi con il progetto didattico che si occuperà del cibo, di multiculturalità e ricette di tutto il Mondo».