AVIGLIANA, UN SUCCESSO PER “LIBERA L’ARTE”: ECCO I VALSUSINI PREMIATI

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn


AVIGLIANA – Mai così numerosi gli artisti partecipanti per questa decima edizione di LIBERA L’ARTE. La manifestazione, che si è svolta sabato primo luglio ad Avigliana nel Parco cittadino dell’Alveare Verde con il patrocinio della città e del suo assessorato alla cultura ha avuto un esito più che positivo, aldilà delle aspettative dell’organizzatrice del Centro Promozione Belle Arti “Arte e arti” di Bussoleno. Libera l’Arte, dopo le 8 edizioni svoltesi a Bussoleno nel centro storico, i 2 anni di interruzione a causa della pandemia e la nona dello scorso anno a Susa, quest’anno è approdata nella città dei laghi aumentando di un buon 70% la partecipazione degli artisti. La qualità degli espositori è stata molto alta, si sono potute ammirare opere di elevato pregio che hanno saputo coinvolgere il numeroso pubblico che non ha esitato a partecipare alla competizione popolare “vota l’artista”. Con questa iniziativa il pubblico, hanno votato in 280, ha potuto decidere a chi corrispondere il premio messo in palio dal Centro Arte e Arti. Si sono aggiudicati la mostra di un mese in una vetrina del percorso “unisci i Punti” di Bussoleno i seguenti artisti:
1° premio – Simone Trotta, bravissimo acquerellista di Vaie con scorci cittadini e studi sul ritratto
2° premio – Silvio Tessarin, di Grugliasco, conosciuto da tutti come Silvio Spray proprio per la tecnica da lui adottata in composizioni a volte paesaggistiche e volte floreali
3° premio pari merito – Arianna Borello, giovanissima pittrice al primo anno dell’Accademia di Belle Arti di Torino, con opere iperrealiste e ritratti, proveniente da Chiusa San Michele
– Nino Vitale di Carmagnola, con originali opere realizzate su multistrato dipinto rappresentanti noti personaggi o eroi di fumetto

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

1 COMMENTO

  1. Potrebbe dare spunto per individuare dei paesi della valle o borgate con case Dipinte, come ce ne sono molte in Italia. Anche per fare conoscere la valle Susa non solo come No, ma valle dell’arte e di artisti. Un comune potrebbe essere individuato come paese della ceramica, un altro pittura, un altro legno, un altro ferro battuto, un altro del fumetto. Lo so che non è facile ma io sono un sognatore.

Che cosa ne pensi? Scrivici la tua opinione

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.