AVIGLIANA – Pugno duro del Comune di Avigliana contro i superalcolici. Sabato 16 settembre l’associazione Pro Loco di Avigliana organizza la manifestazione “Note di fine estate” al Parco Alveare Verde di Avigliana. Per tale occasione, il sindaco Archinà ha pubblicato un’ordinanza in cui vieta la somministrazione, vendita e consumo di superalcoolici per tutta la durata della manifestazione nell’intera area del Parco Alveare Verde, compresa l’area limitrofa, per un raggio di 150 metri dal centro della piazza. Ma non solo: il Comune ha vietato anche la vendita e il consumo di qualsiasi bevanda (bibite, ecc.) in contenitori di vetro e in lattine durante lo svolgimento della manifestazione. Il Comune vieta alla Pro Loco e ad eventuali operatori presenti nell’area della manifestazione, ai pubblici esercizi e agli artigiani alimentari di somministrare, vendere o cedere a qualsiasi titoli superalcoolici. Così come è proibito vendere o cedere a qualsiasi titolo bevande in bottiglie e recipienti di vetro, nonché in lattine. La somministrazione deve avvenire
in bicchieri di carta o plastica, nei quali le bevande devono essere versate direttamente da chi effettua la somministrazione. Nell’ordinanza viene posto il divieto a chiunque di introdurre e consumare superalcoolici, così come di introdurre e consumare bevande in bottiglie in vetro ed in lattine. Secondo il Comune di Avigliana, per la manifestazione “Note di fine estate”, il consumo su area pubblica di bevande in contenitori di vetro o in lattine, associati al contesto ambientale di affollamento, può far registrare l’uso improprio degli stessi, nonché fenomeni di dispersione, nelle aree di consumo e nelle immediata vicinanze, di un elevato numero di bottiglie di vetro e di lattine i cui frammenti in caso di rottura costituiscono un serio pericolo per l’incolumità delle persone. Così può essere che i partecipanti giungano al parco già in possesso di bottiglie di vetro o di lattine. Il Comune ricorda che l’assunzione di superalcoolici “in situazioni di generale affollamento ed euforia”, peraltro già vietata dalla legge regionale 38/2006 sia rischiosa e pregiudizievole dell’incolumità delle persone e delle cose. Come scritto sopra, i divieti si applicano nell’intera area del Parco Alveare Verde , compresa l’area limitrofa per un raggio di mt. 150 dal centro della piazza. Per i locali e per gli artigiani alimentari, i divieti si applicano esclusivamente alla vendita per asporto, mentre non si applicano all’interno dei locali e nei dehors di pertinenza dell’esercizio. I titolari degli esercizi commerciali sono tenuti a vigilare affinché gli avventori non si allontanino dal locale con contenitori di vetro e con lattine.
Il compito di vigilare sul rispetto dei divieti toccherà alla Polizia Municipale e alle Forze dell’Ordine. Chi violerà l’ordinanza potrà essere multato, la sanzione amministrativa ammonta da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro.
Mi sa tanto di ordinanza tipo quella che vieta botti e mortaretti l’ultimo dell’ anno. Fa figo e non impegna. E nessuno la fa rispettare.
L’ordinanza citata nell’articolo è emanata regolarmente a firma del sindaco per abbassare i livelli di rischio di alcune tipologie di eventi, a partire dall’inasprimento della Legge Gabrielli (in seguito agli eventi di piazza San Carlo).
Nulla di più di quello che viene fatto da alcuni anni per tutte le manifestazioni secondo le norme di sicurezza. La stessa ordinanza è stata infatti emanata anche la scorsa settimana in occasione della Pellegina Bike Marathon sempre all’Alveare Verde. Non è chiaro dunque per quale motivo Valsusa Oggi abbia deciso di dare enfasi a una prassi comune, adottata anche per l’evento di oggi 16 settembre organizzato da Unione Commercianti con la collaborazione di Pro Loco. L’evento peraltro è stato patrocinato dal Comune, in quanto l’Amministrazione condivide pienamente l’intento ricreativo che ha animato gli organizzatori.
Rosy nu te incazza’ ci anno ragione loro!