BUTTIGLIERA ALTA – Un colosso industriale della Germania, il gruppo Grob, ha comprato un’azienda valsusina per lanciare le auto elettriche del futuro. Mercoledì pomeriggio, all’hotel Hermitage di Avigliana, la nuova proprietà tedesca ha incontrato i circa 40 dipendenti della Dmg Meccanica, produttore mondiale di macchine per la produzione di statori per alternatori e motori elettrici. Lo stabilimento è stato fondato nel 1992 da un team di ingegneri con una decennale esperienza nel settore delle “bobine Winding Machines”.
La Grob è stata fondata nel 1926 e ha sede a Mindelheim, con tre impianti di produzione in Brasile, Usa e Cina. Nel corso degli anni è sempre rimasta a gestione famigliare. Ha dieci uffici vendita e assistenza sparsi nei vari continenti: in Corea del Sud, Cina, India, Russia, Gran Bretagna, Ungheria, Messico, Italia e Polonia. In tutto il mondo ha oltre 5.600 dipendenti, mentre il valore dell’azienda nel 2015 ha superato 1,1 miliardi di euro.
La Dmg Meccanica è specializzata soprattutto nella produzione di macchine e impianti per motori elettrici. Ai tedeschi della Grob interessava puntare sui valsusini per aumentare il lavoro di ricerca e sviluppo nel settore dell’elettromobilità e proponendosi in modo vincente nelle tecnologie del futuro per l’industria automobilistica. L’operazione era iniziata a fine gennaio, quando il gruppo Grob ha acquisito il 100% delle quote di Dmg, mentre ieri mattina è stato firmato l’atto notarile che sancisce il passaggio ufficiale di proprietà: “Con le tecnologie di Dmg meccanica e le nuove tecniche di propria concezione, Grob è ora in grado di offrire all’industria automobilistica mondiale e ai produttori che ne sono i subfornitori tutti i processi e i sistemi necessari per la produzione dei motori elettrici, e di poterli rendere disponibili nel prossimo futuro anche per la produzione in serie” spiegano dall’azienda tedesca.
Grazie a questa operazione, il colosso della Germania aumenterà le conoscenze tecniche nel campo dell’elettromobilità, mentre la Dmg acquisisce un partner importante e internazionale per la produzione in serie. “Per il consolidamento di queste tecnologie sono previsti ulteriori investimenti sia nella sede di Buttigliera Alta, sia in quella di Mindelheim” annunciano le due società in una nota.
La Dmg è stata fondata nel 1992 da Mauro Marzolla e Marco Debilio. “Nel 2016 l’azienda ha raggiunto un valore complessivo di produzione pari a 10 milioni di euro e nel suo portafoglio-clienti annovera molti nomi importanti tra i produttori di motori elettrici e i fornitori dell’industria automobilistica – spiegano dalla Grob – la presenza di Dmg meccanica è particolarmente forte sull’importante mercato della e-mobility cinese”.
I proprietari italiani Marzolla e Debilio resteranno con l’azienda, continuando a guidare Dmg Meccanica con il ruolo di amministratori delegati. La fabbrica valsusina rimarrà indipendente all’interno del gruppo tedesco e saranno mantenuti tutti i posti di lavoro a Buttigliera. La Grob-Werkeè un’impresa familiare che intende puntare sempre di più sulla produzione di motori elettrici. Ma trattandosi di un settore altamente specifico, occorreva un valido partner che potesse portare nel gruppo esperienza e competenza tecnica.
Bene! Bravi! In bocca al lupo!
Bene … Bravi .. Ne riparleremo fra due anni . Sono pronto a scommettere che l’azienda tedesca ha acquistato quella italiana per acquisire tutti i brevetti e le innovazione nelle costruzione di macchine rotanti patrimonio che non avrebbe potuto avere se non con questa operazione . Non passerà molto tempo che macchinari e relative produzione migreranno nelle loro fabbriche dell’oriente e tutte le maestranze della valle cadranno sotto la tutela della cassa integrazione a spese del popolo italiano . Non avete mai sentito parlare di queste storie ? Chi ci avrà fatto un guadagno sono quelli che sino a ieri erano i proprietari e ad oggi avranno rimpinguato i loro capitali . … ecc. ecc. — Sarei enormemente contento di sbagliare . — Ne riparliamo fra due anni o forse anche meno .
Potresti anche avere ragione…..
Ma nell’imprenditoria non si può stare fermi…..se no si chiude….
Stiamo svendendo tutto il patrimonio intellettuale italiano perchè in italia non abbiamo uno stato che faccia il suo lavoro e l’imprenditore tartassato di tasse pensa ovviamente al suo interesse….
Non sono certo un veggente . Mi baso solo su precedenti situazioni di piccola ed anche grande dimensione . Si ! Si ! —, Nell’imprenditoria nulla da discutere ciascheduno cerca di fare i propri interessi . , Dipende però da quanto sono capaci gli imprenditori stessi ha “vendere” propri prodotti per conto loro anziché affidarsi ad aziende specializzate nel comprare , smembrare e vendere ( leggi delocalizzare ) . Una cosa più che certa è che fra un breve lasso di tempo ci saranno decine , o forse centinaia di lavoratori a spasso . Gli imprenditori , come già dicevo , saranno gli unici, che incassati milioni e alle volte miliardi di €, avranno fatto il loro sporco guadagno . Sono oltre 30 anni che vedo verificarsi queste situazioni . Per cosa riguarda il cosi detto governo non c’è altro da pensare che sono della stessa risma e fanno leggi e regolamenti che sono sempre a favore di quelle lobby che pagano meglio . Forse qualcuno non si è ancora accorto che tutte le eccellenze Italiane sono migrate in India , Cina e stati limitrofi . —- Ripeto , vorrei tanto sbagliarmi su queste previsioni , ma ……..!
Vogliamo dare una scusante , più che legittima agli imprenditori ? –Si chiamano SINDACATI che hanno partecipato in maggio maniera a far lievitare enormemente il costo del lavoro — NON IL VALORE DELLE RETRIBUZIONI –