RICEVIAMO DALLA DIREZIONE AZIMUT
Egregio Direttore,
qualche giorno fa il vostro giornale ha pubblicato una nota a cura dei Sindacalisti Azimut, alla quale vogliamo rispondere, augurandoci che voglia dare spazio anche alla nostra opinione.
• La richiesta di mobilità per i 49 Dipendenti “Indiretti”, su oltre 2.000 del Gruppo Azimut Benetti non è il primo regalo della nuova gestione aziendale. E’ l’ultimo atto di una riorganizzazione, causata dalla crisi , avviata ben due anni fa e che ha permesso di salvare molti altri posti di lavoro. Dimenticarsi totalmente di quanto è avvenuto nel settore nautico è forse…. “MODELLO SINDACATO”?
• Abbiamo chiesto di assumere alcuni Operai “Diretti” nel reparto Vetroresina per 3 (e non per 6!) mesi proprio perché ci è impedito di utilizzare altri strumenti di flessibilità. Si tratta di lavorazioni specifiche che richiedono alta esperienza. Pensare di utilizzare al loro posto i Dipendenti Indiretti in mobilità è come chiedere ad un taxista di fare il sarto. E’ forse …..”MODELLO SINDACATO”?
• E’ vero che abbiamo segnalato che, a tutt’oggi, esiste ancora un esubero potenziale di circa 90 Dipendenti Diretti. Lo abbiamo fatto per dire la verità a tutti. Ma abbiamo anche dichiarato che non procederemo ad alcun licenziamento di questi Dipendenti, ma utilizzeremo gli ammortizzatori sociali fino a quando le aumentate vendite ci permetteranno di eliminare tale esubero. Raccontare un futuro “nero” che non esiste, parlare di “binario morto” quando il numero di barche prodotte nello stabilimento sta salendo, è forse ….“MODELLO SINDACATO” ?
• La richiesta di più flessibilità viene dal mercato, non dalla “nuova gestione aziendale”. Fare barche è come fare costumi da bagno. In Inverno, se ne vendono pochi, in estate li vogliono tutti. Abbiamo già detto direttamente a tutte le Maestranze in quali periodi dell’anno e per quanto tempo abbiamo bisogno di questa flessibilità. Non ci sarà nessuna sorpresa, per nessuno. E’ giusto criticare l’Azienda perché vuole ricorrere alle Leggi dello Stato che regolano gli orari di lavoro? E’ forse questo ….“MODELLO SINDACATO”?
• Nessuno è perfetto e certamente anche noi sbagliamo. Sostenere che l’attuale Management “sta affondando il Titanic” quando le barche prodotte ad Avigliana sono salite da 120 nel 2013 , 140 nel 2014 e arriveranno a 177 nel 2015 e quando le perdite di esercizio ed i debiti si stanno riducendo è forse …. “MODELLO SINDACATO”?
• La sicurezza in fabbrica è per noi primaria. Ed è per questo che Azimut Benetti è l’unico cantiere al mondo multi-sito ad avere ottenuto la certificazione internazionale BSOHS 18001 per la sicurezza sul luogo di lavoro. Negli ultimi 6 mesi abbiamo registrato solo 4 infortuni, su oltre 800 dipendenti, e tutti limitati . Non barattiamo nulla con nessuno e non abbiamo nessun timore. Le RSU hanno tutto il diritto di fare i loro controlli. Ci chiediamo però: questo particolare attivismo in questo periodo di negoziazioni, è forse .. “MODELLO SINDACATO”.?
• L’azienda ha assunto due nuovi capi perché crede nel futuro e vuole migliorare efficienza e qualità della fabbrica. Ma ha anche investito nella formazione del personale, nell’ambiente di lavoro, negli impianti il tutto per migliorare il lavoro di tutte le Maestranze. Pensare che esistono “due” Aziende separate, quella dei Capi e quella degli Operai, e che esse si muovano in direzioni differenti è un modello antiquato di guardare la realtà. E forse ..”MODELLO SINDACATO”?
• Affermare che l’Azienda “non è disponibile.. a programmare nuovi modelli da produrre ad Avigliana” è falso. Negli ultimi 6 mesi sono stati lanciati due nuovi modelli (50 FLY e Atlantis 43) , in sostituzione di vecchi, dei quali si produrranno fino a 50 unità all’anno. Altri sono in progetto e, con la flessibilità, saranno certamente prodotti ad Avigliana. Avere la memoria così corta è forse …MODELLO SINDACATO”?
• Tutti i Dipendenti aziendali, qualunque siano le loro mansioni, hanno dignità e meritano rispetto. Indicare alcuni di loro come ..”Capetti” oppure “ Pappagalli con galloni” è forse.. MODELLO SINDACATO?
Grazie per l’attenzione
AZIMUT BENETTI SPA – LA DIREZIONE
Grazie, Grazie e ancora Grazie! a tutto il movimento sindacale che con tanti diritti (e nessun dovere) a distrutto le nostre aziende.
Ai bravi dipendenti non servono le mani dei sindacati se la cavano benissimo con le proprie.