Tra gli accusati di falso per aver attestato ai funzionari regionali di possedere i mezzi necessari utili a partecipare alla gara d’appalto per il servizio di trasporto disabili della Regione, anche due valsusini: Maurizio Bellando (38), di Bussoleno e il padre Dario (78), insieme agli altri autotrasportatori Andrea Betti, 68 anni, di Aosta; Marco Grumolato (51), di Aymavilles; Pierlucio Bitetti (51), di Arvier, Alberto Luino (57), di Cascinette di Ivrea (Torino) e Marco Pellissier (67), di Valtournenche, difeso dall’avvocato aostano Edoardo Valente, l’unico ad essere stato assolto con formula piena.
Sono loro i sette imputati coinvolti nell’inchiesta del 2009, sulle presunte assegnazioni illecite del servizio regionale di trasporto disabili.
Un’assoluzione e sei condanne prescritte, come riportano dal quotidiano online AostaCronaca.it: l’unico imputato assolto in Corte d’Appello con formula piena ‘perchè il fatto non sussiste’ è stato il tassista di Valtournenche Marco Pellissier.
Il processo, svolto in Corte d’Appello al tribunale di Torino, ha confermato le sentenze di condanna emesse in primo grado dal tribunale di Aosta nel novembre del 2010 (4 mesi di carcere ciascuno) ma ha dichiarato non doversi procedere per intervenuta prescrizione del reato.
“Secondo l’accusa, gli imputati, ex rappresentanti della ditta Ati Go-Green By Interservices srl, che nel gennaio del 2009 aveva iniziato a gestire il servizio di trasporti disabili in Valle d’Aosta, avevano presentato attestazioni false, sostenendo di gestire un parco automezzi sufficiente a garantire il trasporto, mentre in realtà ne possedevano meno. Tutti erano stati anche accusati di turbativa d’asta, reato per il quale erano stati assolti nel novembre del 2010”, spiegano da AostaCronaca.it.