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di GIUSEPPINA STOLA
BARDONECCHIA – Buongiorno, a tutt’oggi (marzo 2024) i problemi con il teleriscaldamento a Bardonecchia permangono non solo nelle borgate, ma anche in pieno centro paese. Nel nostro appartamento al condominio Pian dei Frassini la temperatura è di circa 14/15 gradi. La temperatura del calorifero era di 43.3 gradi, quando di norma dovrebbe essere ben superiore. La prima immagine raffigura i gradi di lunedì 11 marzo, la seconda foto invece i gradi presenti in casa del calorifero, di domenica 10 marzo.
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Che bella figura che si sta facendo Bardonecchia e comune!!!
Una compensazione per rifare l’impianto non si rifiuta a nessuno.
Da quanto va avanti questa storia , il problema si sa benissimo , non è conveniente usare solo metano per il teleriscaldamento , di solito viene abbinato ai termovalorizzatori ( inceneritori di rifiuti) o a caldaie a biomasse , si fa girare tutto al minimo ,per consumare poco , e poi in alta valle il combustibile è ancora più caro perché distribuito da Metanalpi , dunque deve entrare a gamba tesa la politica tramite la magistratura ,sequestrare tutto mettere in amministrazione controllata , riscaldare senza guadagnarci niente , ma garantire un diritto sacrosanto , ma meglio dare i soldi per sparare la neve ,giusto l’ economia turistica non può morire , ma i turisti devono stare al caldo sennò andranno altrove….
Fatevi il riscaldamento autonomo.
Il comune di Bardonecchia deve intervenire una volta per tutte.
Gestione del teleriscaldamento come fa’ con l’acqua. Senza speculazione. Fare pagare costi di gestione e consumi… punto e basta. G