dall’UFFICIO DEL TURISMO DI BARDONECCHIA
BARDONECCHIA – L’Amministrazione Comunale, al fine di regolamentare la fruizione da parte dei possessori di mezzi motorizzati dei percorsi quali i sentieri di montagna, le mulattiere, le strade e le piste forestali, in base alle vigenti norme e a varie delibere, ha reso noto, attraverso un’ordinanza a firma di Lorena Piacenza, da poco comandante dell’area vigilanza servizio polizia locale, le strade aperte, le strade regolamentate e le strade chiuse alla fruizione dei mezzi “fuoristrada” sul territorio del comune di Bardonecchia, che si estende per 132,2 km.
Una ZTL Montana fondamentale per consentire la piena fruizione del territorio e la pacifica convivenza tra chi, residente, abituale o occasionale turista, italiano o straniero, ama vive la montagna a piedi e chi non riesce proprio a rinunziare ai mezzi a motore.
- Gestione delle strade di montagna: regolamentazione dei percorsi turistici sportivi individuati dal comune in deroga alla Legge Regionale 32/82, quali sentieri, mulattiere, piste e/o strade forestali che saranno percorribili dal 1 maggio al 30 novembre di tutti gli anni.
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- Regolamentazione Traffico In Valle Stretta: la strada della Valle Stretta sarà chiusa al traffico nel senso di salita dalle ore 10.30 fino alle 15.30 sabato e domenica dal 7 luglio al 26 agosto e tutti i giorni dal 10 al 19 agosto.
Percorso 1: Rochemolles – Grange Du Fond/Rifugio Scarfiotti compreso il tratto di strada di collegamento tra Monumento Picreaux e Grange Plan.
Percorso 2: Grange Du Fond/Rifugio Scarfiotti – Colle del Sommeiller, dal 15 luglio al 30 settembre di ogni anno percorso chiuso tutti i giovedì e l’1 e 2 settembre dalla mezzanotte alle 24; nei restanti giorni il transito sarà consentito dalle ore 9 alle ore 17 previo il pagamento di 5 euro presso la località Grange du Fond (casetta pedaggio bivio Rifugio Scarfiotti); Il percorso Grange Du Fond-Rifugio Scarfiotti e Colle del Sommeillier rimarrà chiuso il 1° e 2 settembre per consentire lo svolgimento della “E-Bike”.
Porzione del Percorso 13: Tratto di strada sterrata per il raggiungimento della località San Sisto dalla SP 216.
Percorso 20: Rocca Tagliata – Località Chateaux (Cappella Sant’Anna) – Bivio detto delle 4 strade – Pian Del Sole – Punta Colomion.
Percorso 28: Bacini Frejusia – Albergo Belvedere – partenza impianto Ban – Rifugio Capannina.
Percorso 29: Partenza impianto Ban e Punta Jafferau.
Percorso 30: Bacini Frejusia – Rio Perilleux (confine comunale).
- Elenco dei percorsi turistici sportivi individuati dal comune in deroga alla Legge Regionale 32/82, quali sentieri, mulattiere, piste e/o strade forestali che saranno percorribili dal 1° maggio e sino al 30 novembre di tutti gli anni, ad eccezione del periodo compreso tra il 21 luglio ed il 31 agosto in cui tali tracciati rimarranno chiusi dalle ore 10 alle 16.
Porzione Percorso 4: Bardonecchia – La Moutte – Chaffaux.
Porzione Percorso 5: La Moutte – Vernet – Gr. La Casse/Collet.
Porzione Percorso 8: Bivio strada dei Camini – Grange della Rho – Torrente della Rho (Orgera).
Percorso 17: Les Arnauds – Cappella Coignet – Pian Del Sole.
Percorso 19: Campo Smith – bivio detto delle 4 strade (Strada Vivier).
Percorso 24: Grange Medail – Horres.
Percorso 26: Bacini Frejusia – Alpe Beatrix.
- Elenco dei percorsi turistici sportivi individuati dal comune in deroga alla l.r. 32/82, quali sentieri, mulattiere, piste e/o strade forestali che rimarranno chiusi.
Porzione Percorso 3: Bivio strada del Sommeiller – Grange La Croix – Alpeggio Val Fredda.
Porzione Percorso 4: Chaffaux – Alpeggio Pian delle Stelle.
Porzione Percorso 5: Gr. La Casse/Collet – Croce di Chabrier.
Percorso 6: SP 235 Rochemolles – Croce di Chabriere compreso il tratto di strada di collegamento con il percorso 5.
Percorso 7: Les Granges (Grange del Frejus) – Serre des Granges.
Porzione Percorso 8: Torrente della Rho (Orgera) – Casermetta della Rho.
Percorso 8bis: Via La Rho – Incrocio Strada per Grange Rho.
Percorso 9: Grange della Rho – Casermetta della Rho.
Percorso 10: Bardonecchia – Punta Tre Croci – Quattro Sorelle.
Percorso 11: Pian del Colle – diga delle Sette Fontane (strada sterrata vers. sx orografica sud Grand Pinèe)
Percorso 12: Pian del Colle – Strada Comunale per Nevache – Stazione Meteo Rio Gorgia.
Porzione del Percorso 13: Pian del Colle SP 216 – Grange Guiaud – Grange Guiaud – Casermetta 16.
Percorso 14: Melezet – Chesal – Punta Selletta – Cresta Seba.
Percorso 15: Melezet – Laghetto – Margaria Clos/Grange Ourus.
Percorso 16: Cappella Coignet – Margaria Clos/Grange Ourus.
Percorso 18: Pian Del Sole Loc. Hyppolites – Margaria Clos/ Grange Ourus – Chesal.
Percorso 18bis: Pian Del Sole Loc. Hyppolites – Margaria Clos (strada di nuova realizzazione lungo pista da sci).
Percorso 21: Punta Colomion – Bivio con strada Puys (territorio di Oulx) – Cresta Seba.
Percorso 22: Bivio con strada Casermetta 16 – Casermetta 16 (territorio di Oulx) – Punta Vallon Cros – Arrivo Cresta Seba.
Percorso 23: Case Geneys – S.P. 238 per Borgata Gleise.
Percorso 25: Horres – Strada Decauville.
Percorso 27: Strada Decauville (da Alpe Beatrix – Bivio Grange La Croix).
L’Ordinanza Polizia Locale n. 2 del 17 luglio 2018, la planimetria, l’elenco completo dei percorsi, il regolamento, la brochure della strada del Colle del Sommeiller e altre informazioni utili, sono reperibili sul sito www.bardonecchia.it
UNA GENIALATA X IL TURISMO
io questo elenco lo darei alle varie agenzie turistiche, In modo che i turisti possono liberamente scegliere se farsi a piedi Bardonecchia andare in qualche altra destinazione. La prossima genialità, sarebbe di chiedere ai turisti di lasciare i soldi senza nemmeno entrare in Bardonicchia, a visitarla così non darebbero fastidio ai poveri residenti.
Che ne pensate?
Accogliere i turisti chiudendo le strade di montagna, questa si che è accoglienza !
Semplicità ci vuole nel fare le cose. Semplicità perché le cose siano efficaci e comprensibili. La semplicità difficile a farsi… ottimo slogan direi. Saluti.
Non diverso dallo scorso anno se non per le opinabili limitazioni in valle Stretta. Bisogna ricordare che una quota di turismo è motorizzata e andrebbe valutata.
Ancora una volta l’Amministrazione comunale ha per le mani una cospicua risorsa economica e non sa (o non vuole) sfruttarla.
E’ piu’ facile mettere qualche divieto piuttosto che istituire un “pass” a pagamento che da un lato permetta al turista motorizzato di circolare liberamente nei percorsi off-road e, dall’altro, consenta al comune di incassare soldi da reinvstire nella manutenzione e nella riapertura di altri percorsi ora non piu’ sicuri.
Cio’ porterebbe tra gli appassionati un risveglio di interesse nelle nostre zone, quindi nuovi introiti per il comune, per le attivita’ economiche e ricettive.
Percorrendo in questi giorni alcuni degli itinerari regolamentati, ho visto pochissimi ciclisti e meno ancora escursionisti a piedi, pertanto non mi pare che queste limitazioni favoriscano particolarmente le fascie di utenza che il comune vorrebbe, perche’ gli utenti di tali fasce proprio non ci sono, mentre tanti amici e colleghi fuoristradisti ormai preferiscono trascorrere le loro vacanze in Francia dove i divieti di transito sono molto rari, per motivi di sicurezza momentanei (loro le strade le sistemano e mantengono costantemente) oppure perche’ trattasi di percorsi ancora in uso all’esercito.
Riflettete se sono piu’ capaci i loro o i nostri amministratori ad attirare i turisti.