A Bardonecchia aumenta la tassa di soggiorno, per realizzare nuovi progetti turistici. Il vicesindaco Salvatore Carollo ha spiegato che il raddoppio delle aliquote è destinato a finanziare i nuovi progetti e le manifestazioni di Consorzio Turistico, Pro Loco e il Comune, rispettivamente nelle percentuali del 70%, 20% e 10%. L’aumento della tassa di soggiorno è stato condiviso con la locale Federalberghi, in quanto le nuove aliquote si allineano a quelle degli altri Comuni.
Dal 1 luglio l’imposta di soggiorno sarà pari ad 1 euro al giorno (per persona) per chi dormirà in agriturismo, bed and breakfast, case appartamenti per vacanze, affittacamere, case per ferie ed in strutture ricettive all’aria aperta/campeggi.
Chi dormirà negli hotel a 3 Stelle, invece, pagherà come imposta 1,50 euro al giorno, mentre per i 4 Stelle il prezzo sale a 2 euro al giorno, sia alberghi che residenze turistche. L’imposta è applicata fino ad un massimo di 10 pernottamenti consecutivi.
“Con questo aumento si è voluto dare un segnale di disponibilità nei confronti del Consorzio Turismo e della Pro Loco” ha spiegato il sindaco Borgis in consiglio.
La consigliera di minoranza Borsotti si è detta d’accordo sull’utilizzo dell’imposta a favore della promozione turistica, ma ha chiesto come mai non fosse coinvolta nell’iniziativa l’associazione Bardonecchia Grandi Eventi, che tra le varie cose organizza anche il ritiro della Sampdoria.
A proposito dei progetti turistici del futuro, Borgis ha rilevato che il Consorzio Turismo sta valutando il nuovo collegamento da Campo Smith al centro di Bardonecchia attraverso la pineta. “Si sta riprendendo in esame il progetto Disneyland – ha aggiunto il sindaco – inoltre si stanno organizzando alcune manifestazioni al Palazzo delle Feste, anche senza budget”.
Una bella novità arriva sul settore calcio: “Oltre al ritiro della Sampdoria, è previsto quello della squadra tedesca Eintracht Francoforte” ha annunciato Borgis, scelta che potrebbe far arrivare a Bardonecchia una nuova clientela di taglio internazionale. Contrario al raddoppio della tassa di soggiorno è il consigliere di minoranza Guiffre: “E’ sempre negativo per il turismo l’aumento delle imposte – ha detto – sono perplesso e contrario anche sulle percentuali adottate”.
Negli anni 2012 e 2013 l’imposta era di 0,50 cent al giorno per i pernottamenti in agriturismo, bed and breakfast, case appartamenti per vacanze, affittacamere, case per ferie ed in strutture ricettive all’aria aperta – campeggi. L’imposta di soggiorno era pari ad euro 0,75 al giorno per persona per i pernottamenti effettuati negli alberghi e nelle residenze turistiche alberghiere con classificazione fino a tre stelle comprese e di 1 euro per pernottamenti effettuati negli alberghi e nelle residenze turistiche alberghiere con classificazione superiore a tre stelle.