di ROBERTO BORGIS (sindaco di Bardonecchia)
Gent.mmo direttore,
in merito a quanto apparso sul suo giornale, circa l’ipotesi area parcheggi pubblici in zona ” Orti “, vorrei fare alcune considerazioni.
Precisare anzitutto che in Consiglio Comunale è stata approvata, secondo la nuova legge, una “proposta tecnica di progetto preliminare”: si tratta ancora di una fase di programmazione, di individuazione delle linee strategiche di governo del territorio, che precede e dovrebbe favorire la definizione del nuovo PRGC in modo condiviso.
Uno degli obiettivi di questo importante passaggio è proprio quello di esplicitare politiche e programmi e avviare una fase di condivisione con le parti sociali (cittadini, operatori, forze economiche, associazioni…) prima di arrivare all’adozione del progetto preliminare. Insomma penso che l’obiettivo sia proprio quello di aprire il dibattito nel merito, senza paura di affrontare discussioni, come la presente, su un progetto che può essere cambiato e migliorato.
La variante al Prgc non sarà quindi un documento calato dall’alto, ma uno strumento urbanistico condiviso.
Nel merito delle osservazioni riguardo la zona orti bisogna ricordare che il PRGC dell’1985 (prima della variante di adeguamento al PAI) prevedeva per quell’area la realizzazione di due insediamenti residenziali adiacenti al centro storico. Previsioni stralciate per motivi di rischio idrogeologico, ma che da un punto di vista paesaggistico e di rispetto del centro storico avevano impatti molto più importanti della previsione di parcheggi che possono essere realizzati a raso o interrati, conservando la percezione dell’insediamento storico.
La previsione di aree destinate a parcheggi privati nelle zone limitrofe ai centri storici (non solo al Borgo Vecchio) deriva dalla volontà di dare una risposta alle esigenze di recupero degli immobili storici. Infatti è ormai consolidata la tendenza a realizzare molte unità abitative da singoli edifici recuperati e la tipologia insediativa storica non permette di realizzare i parcheggi pertinenziali necessari.
La zona degli Orti potrebbe essere funzionale a questo scopo, già le amministrazioni precedenti avevano preso in considerazione questa ipotesi, che certamente non e’ l’unica, per dare una risposta, almeno sul piano formale, a una criticità.
Siamo pronti a ridiscutere e a valutare pregi e difetti di questa altre alternative in modo che la scelta finale sia motivata e tenga conto sia degli obiettivi, sia dei possibili impatti.
In ogni caso l ‘Amministrazione che presiedo non ha intenzione di mettere in moto alcun meccanismo espropriativo/coercitivo, ma dovendo in tempi brevi dare corso a importanti tematiche legate al nuovo piano regolatore, quali ad esempio ” le aree sciabili ” si è deciso di dare corso all’iter di revisione del PRGC, con all’interno delle ipotesi di alcuni interventi di pubblica utilità, senza che queste siano immodificabili.
Anzi la mia amministrazione dopo 30 anni ha ritenuto importante arrivare finalmente ad una proposta tecnica di nuovo piano regolatore con lo scopo di attivare un dibattito , in modo da giungere alla soluzione migliore e condivisa nell’ esclusivo interesse di Bardonecchia.
Roberto Borgis
Sindaco di Bardonecchia