BARDONECCHIA – Sull’annunciata chiusura da giugno del campeggio Bokki a Pian del Colle, a seguito della sentenza del tribunale di Torino che ha dato ragione al Comune sul contenzioso economico con i gestori uscenti, c’è una novità. Ghersi, presidente della società che lo ha gestito per anni e che ha perso la causa, presenterà nei prossimi giorni un ricorso al Tar, sperando che venga accolto e che quindi “sospenda” la chiusura estiva.
“La Società Bokki s.r.l. presenterà ricorso al TAR sulle Delibere del Comune con richiesta di sospensiva, in aggiunta al ricorso in appello alla sentenza di primo grado sugli usi civici, già presentato e notificato – annuncia Ghersi – il ricorso al TAR mira ad evitare la chiusura del campeggio a giugno, anche perché se questa malaugurata ipotesi dovesse invece realizzarsi, il campeggio resterebbe chiuso per anni”.
E ancora: “Significa che i mille e più clienti che frequentano il Bokki non potrebbero usufruire delle loro strutture né vivere le loro vacanze a Bardonecchia, con quel che ne deriva in mancati introiti per l’indotto turistico dei commercianti di Bardonecchia e dell’Alta Valle, la perdita del turismo estivo di passaggio italiano e straniero che si dirotterebbe immediatamente sulla vicina Francia e richiederebbe decenni per essere recuperato, e non ultima la perdita per le casse del comune del cospicuo canone annuo che la Bokki srl continua a versare puntualmente, della tassa di soggiorno e di altri oneri per un totale che supera i 50.000 euro l’anno”.
Ghersi è quindi ottimista sul fatto che il Tar accolga il ricorso e “congeli” quindi la chiusura del campeggio da giugno: “Se il Tribunale Amministrativo dovesse ritenere che questo danno alla Comunità dei Campeggiatori, alla comunità dei Bardonecchiesi ed alla società di gestione scrivente, per il fatto di vedersi lesa in maniera grave nella sua attività economica, sono tutti rischi reali, molto probabilmente potrebbe essere concessa la sospensiva degli atti emessi dal Comune”.
Infine, un riferimento alle imminenti elezioni: “L’intervento del Tar garantirebbe uno svolgimento regolare della stagione estiva e permetterebbe anche alla Bokki s.r.l. di arrivare ad avere una nuova Amministrazione Comunale, con la quale confrontarsi dopo le elezioni del 5 giugno – conclude Ghersi – sarà il Tribunale Amministrativo Regionale a decidere, presumibilmente entro la fine di maggio, se il campeggio dovrà chiudere a giugno oppure no. Il team di legali della Bokki s.r.l. ha quasi completato la stesura del ricorso da presentare al Tar”.